Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] glaciali e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che quelle del paese di origine. Una causa preponderante delle m. è nelle differenze di sviluppo fra le aree di origine e quelle di ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] a un sistema costituito da un corso d’acqua principale e da tutti i suoi affluenti. L’area all’interno della quale si sviluppa il r. idrografico prende il nome di bacino idrografico. Un r. idrografico costituisce in sostanza una rete dove i tributari ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , in quanto l’organismo p. altera la biologiadell’ospite e in genere lo uccide. Si distinguono . che uccide l’ospite alla fine del proprio ciclo di sviluppo, che si compie all’interno dell’ospite stesso. Per es. varie specie di Vespidi e Ditteri ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] punti A′, B′, C′, ...: si ottiene così la figura che si dovrà disegnare su S′ per vederla da O come se si trattasse della F. Corrispondenze di tal genere si stabiliscono talora nei fenomeni di riflessione e di rifrazione. Così, per es., in fig. B è ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi.
Diritto
Parte della superficie terrestre rispetto alla in termini di valori. La territorializzazione, che la presenza dell’uomo innesca in un qualsiasi ambito spaziale, porta a caricare ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] invariante, di elementi di un assetto o di un sistema.
Biologia
Modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi, basandosi su cui si integra, nel calcolo dei termini dellosviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica) sono ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] individuare le migliori opportunità di sviluppodelle coltivazioni con il minimo turbamento dell’equilibrio ecologico generale.
E. umana
Nata come disciplina biologica l’e., da quando ha cominciato a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] origine filogenetica di organi anche di aspetto differente, desunta dallo studio comparato e in particolare da quello dellosviluppo degli organi. Si riscontra sia negli organi vegetativi, come fusto, foglia, sia negli apparati riproduttivi quali il ...
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Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] in bronzo, nel Museo archeologico di Firenze.
Biologia
Individuo costituito da cellule derivanti da due diverse uova fecondate, unite accidentalmente o sperimentalmente in un qualsiasi momento dellosviluppo. Spesso i gemelli dizigotici mostrano di ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] la tecnologia degli acidi nucleici, in quanto ha beneficiato dellosviluppodella tecnica chiamata reazione di polimerizzazione a catena (PCR, Polymerase Chain Reaction, v. anche biologia molecolare, App. V e in questa Appendice). La specificità ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...