Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] le mentalità, i comportamenti sono altrettanti contrassegni dellosviluppo culturale e civile dell’umanità; sono il fondamento sul quale si formano un «ultore di scienze storiche» esperto anche di biologia o meccanica (Ettore Pais); vedere «la parte ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] (anche se, naturalmente, incompleta) dellosviluppodella scienza in Cina lungo l'arco della filosofia e procede con la trattazione della matematica e della 'matematica applicata' (per es., l'astronomia), della fisica, della chimica e dellabiologia ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] della storia della quantificazione delle scienze fisiche; dell'ascesa e della caduta del sistema degli imponderabili e della sua sostituzione con la spiegazione dinamica del calore, della luce, dell'elettricità e del magnetismo; dellosviluppodella ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] il compito prioritario della sua esistenza nell’indagine approfondita dellosviluppo storico del finirono per indebolire le loro capacità di riproduzione biologica e che, a causa della graduale esclusione degli elementi valorosi ed energici, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] la loro nascita tra Sei e Ottocento è strettamente collegata allo sviluppodella moderna scienza della natura e alla sua impostazione; e non a caso scienze come la fisica e, più tardi, la biologia hanno a più riprese rappresentato per esse un modello ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] sec. Eudosso, per i biologi del III sec. Erofilo ed Erasistrato; in altri casi, invece, come, per esempio, quello dell'astronomo del II sec. come riflesso dellosviluppo di una particolare cornice dello scambio intellettuale della quale abbiamo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] alle persecuzioni ebraiche in Europa, all'Olocausto e alla costituzione dello Stato di Israele, nonché i problemi posti dagli sviluppidella tecnologia, della medicina e dellabiologia moderne.
Ben presto nacquero anche numerosi commentari dei testi ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] dotati di intenzionalità) a quella di una biologia ingenua (gli oggetti del mondo esterno sono considerati vivi, ma non necessariamente dotati di intenzionalità). Si ritiene che anche lo sviluppodella fisica ingenua presenti certe regolarità, una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] premio Nobel per la biologia Archibald V. Hill (1886-1977), in possesso di una certa esperienza nel campo dell'artiglieria antiaerea, e Francia.
Negli USA la dinamica avviata nel campo della ricerca e dellosviluppo sin dagli anni Venti, subì dopo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] tecnici nelle università, fu certo il riflesso dellosviluppodella base industriale italiana, ma non si verificò degli italiani.
Il razzismo nazista si fondava su una concezione biologicadelle razze, secondo la quale il miglioramento di una razza ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...