Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] , in Rer. Ital.Script., 2 ed., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 250, 264, 306, 308, 318 s., 321, 348;G. Boccaccio, Decamerone, a cura di V. Branca, Firenze 1952, II, pp. 433 s.; Id., Lettere ed. e ined., a cura di G. Corazzini, Firenze 1887 ...
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fidare [cong. pres. II singol. anche fide]
Fernando Salsano
Nella forma transitiva significa " affidare ": If II 12 prima ch'a l'alto passo tu mi fidi, " tu mi commetta " (Boccaccio; anche Benvenuto: [...] " antequam ex fiducia me committas... ad altam materiam ". Cfr. l' " ausus se credere coelo ", detto di Dedalo in Aen. VI 15). Vale " porre al sicuro ", in un contesto figurato, in Fiore XXXI 11 ella sì ...
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fiesolano
Fernando Salsano
Per " proveniente da Fiesole "; nell'unica attestazione di If XV 73 Faccian le bestie fiesolane strame / di lor medesme, sta a indicare l'intero popolo fiorentino.
Il boccaccio [...] distingueva Fiesolani e Fiorentini; ma l'attributo non autorizza una distinzione tra Fiorentini discendenti dai Romani e Fiorentini discendenti da Fiesole: qui s'intendono proprio i Fiorentini, indicati ...
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paroffia
Ugo Vignuzzi
Il termine, nell'opera dantesca, compare soltanto in Pd XXVIII 84 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogne sua paroffia, ma è pure attestato nel Boccaccio (Teseida VII 114) e, [...] in modo sporadico, in altri testi coevi, anche umbri (cfr. Parodi, Lingua 282); variante formale ammissibile è parroffia, anche in codici toscani.
La questione dell'interpretazione del passo è rimasta ...
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Milotti, Fiduccio de'
Aurelia Accame Bobbio
Due postille alla seconda egloga di D. responsiva a Giovanni del Virgilio, contenute nel manoscritto boccaccesco Laurenziano XXIX 8, probabilmente di mano [...] dello stesso Boccaccio, asseriscono che nel pastore Alfesibeo è raffigurato Fiduccio de' M. medico e filosofo. Al v. 15 è detto: " magister Fiducius de Milottis de Certaldo medicus qui tunc morabatur Ravennae ", e al v. 89, dove Alfesibeo è detto ...
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arsiccio
È probabilmente forma alterata di ‛ arso ', per " riarso ", " infuocato " in modo irregolare e diseguale, in If XIV 74 guarda che non metti, / ancor, li piedi ne la rena arsiccia (il Boccaccio [...] annota: " Cioè inarsicciata per la continova piova delle fiamme, che veniva di sopra "); per " arido ", ma con una connotazione di " poco solido ", come di cosa friabile perché sgretolata dal fuoco, in ...
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MARCHESI, Luigi
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Fontevivo (Parma) il 6 novembre 1825, morto a Parma il 3 agosto 1862. Allievo nell'Accademia di belle arti dello scenografo e paesista Giuseppe Boccaccio, [...] espose, giovinetto, studî di prospettiva; ventenne, vinse il pensionato artistico a Roma. Ritornato a Parma, ebbe a 27 anni la cattedra d'insegnante nell'Accademia. Si dedicò allora a dipingere soltanto ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] spesso venga citato come Squarciafico. Le poche notizie sulla sua vita sono disseminate nei suoi scritti: nella Vita di Giovanni Boccaccio afferma di aver visitato a Certaldo il sepolcro del poeta; a Pavia visionò la notizia della morte di Laura nel ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] ai forni, ma senza interventi repressivi della famiglia del Comune.
Notizia della morte recente del D. si ha nell'affettuoso compianto di Boccaccio in una lettera a Zanobi da Strada dell'aprile del 1353: era comune amico dei due e si parla di lui già ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....