PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Paolino Veneto, in Res publica litterarum, XXX (2007), pp. 39-49; M. Di Cesare, Il sapere geografico di Boccaccio tra tradizione e innovazione, in Boccaccio geografo, a cura di R. Morosini, con A. Cantile, Firenze 2010, pp. 67-87; I. Heullant-Donat ...
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fino (fine)
Bruno Basile
Compare in tutte le opere di D., anche se con frequenza non alta. In un primo gruppo di occorrenze, il significato fondamentale è quello di " puro ", " esente da impurità ", [...] riferito a metalli e pietre preziose. Così è di fin oro formata (If XIV 106) la testa del veglio di Creta (il Boccaccio interpreta f. come " carissimo, e bello e puro "), in cui nondimeno l'aggettivo appare calcato dal passo di Daniele (2, 31 ss.) ...
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scoperchiato
Lucia Onder
Participio passato con valore di aggettivo, che significa " privato del coperchio ", quindi, detto dell'avello da cui emergono Farinata e Cavalcante, " aperto ", " scoperto [...] questa, infino al mento: " infino a quella parte della sepoltura non coperchiata, della qual si potea veder di fuori " (Boccaccio).
Così interpretano la maggior parte dei commentatori (si veda la nota del Barbi, Problemi I 207). Secondo il Pagliaro ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] carnale del famoso Giovanni autore del Vespro Siciliano. La storia d’amore della coppia di sposi fu riportata dal Boccaccio, nel Decamerone, nella giornata quinta, novella sesta, nascondendo il casato di Restituta per non offenderne la famiglia e ...
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Filologo italiano (Regalbuto 1903 - Genova 1982). Prof. di lingua e letteratura italiana alle univ. di Torino (dal 1942) e di Genova (dal 1957), fu condirettore del Giornale storico della letteratura italiana. [...] del Sacchetti, 1952) fu autore di una Grammatica italiana in collab. con S. Battaglia (1951). Curò edizioni critiche di Boccaccio (Il Filostrato e il Ninfale fiesolano, 1937; L'elegia di madonna Fiammetta, 1939), del Trecentonovelle di F. Sacchetti ...
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Umanista (m. a Napoli 1342); eremitano di s. Agostino, prof. a Parigi (1317) e a Napoli, e poi vescovo di Monopoli (1340). Fu amico (sembra dal 1333) del Petrarca, al quale regalò una copia delle Confessioni [...] di s. Agostino; in favore presso il re Roberto di Napoli, ebbe parte nell'incoronazione del Petrarca in Campidoglio; si legò d'amicizia anche con il Boccaccio. Lasciò commentarî a Virgilio, Ovidio, Seneca, Aristotele, Valerio Massimo. ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] …, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 1266; M. Gozzi,Ric. stor. intorno a B. dello Scelto, in Studi sul Boccaccio, III (1965), pp. 25-39; G. Carlesso,La versione sud del "Roman de Troie en prose" e il volgarizzamento di B. dello Scelto, in ...
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lagrimoso
Bruno Basile
Con l'usuale significato di " bagnato di lagrime ", in Rime CIV 25 l'altra man tiene ascosa / la faccia lagrimosa, e in Pg I 127 porsi ver' lui le guance lagrimose. Un non facile [...] ‛ lagrime ', quasi parola-chiave del canto, nei vv. 68 e 107, il ricordo del liturgico ‛ lacrimarum vallis ' (recuperato dal Boccaccio stesso in sede di commento allegorico, per cui la terra lagrimosa è anche " la presente vita, la quale è piena di ...
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Maurolico, Francesco
Gianvito Resta
Scienziato e letterato messinese (1494-1575), fu uomo di vasti interessi.
Nelle sue rime (Messina 1522), che, secondo la moda dell'epoca, risentono ampiamente dell'influsso [...] da attestare una conoscenza diretta e non superficiale della Commedia. L'interesse per D. (oltre che per il Petrarca e il Boccaccio) è testimoniato in M. anche esplicitamente nelle aggiunte al De Poetis latinis di P. Crinito, composte non oltre il 26 ...
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biasimevole
Riccardo Ambrosini
. Nell'unica attestazione della Vita Nuova (XXVIII 2 non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere me laudatore di me medesimo, [...] e costruzione (convenevole a), non si escluderà il significato (attivo) di " datore di biasimo ", come in ‛ piacevole ' (Boccaccio), ‛ nocevole ' (Villani). Le sette attestazioni restanti, tutte nel Convivio, di cui quattro si raccolgono in I VIII 9 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....