colere
. ln If XII 120 lo cor che 'n su Tamisi ancor si cola, " Si onora ", secondo l'opinione di alcuni commentatori (Iacopo, Boccaccio, ecc.). Altri invece ritengono che si cola derivi da ‛ colare [...] ' (v.) ...
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Letterato (Pontedera 1834 - Pisa 1898). Avvocato, poi bibliotecario a Pisa, amico del Carducci, autore di volumi di vario argomento: Diporti letterarî sul Decamerone del Boccaccio (1873); Grammatica araldica [...] (1881); Conversazioni di Giovanni Rosini (1889); Saggi critici e biografici (1891), Scritti araldici e cavallereschi (1894) ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] e il Corbaccio, in Studi di filologia italiana, LIV (1996), p. 195; G. Padoan, "Habent sua fata libelli", in Studi sul Boccaccio, XXV (1997), pp. 193-212; F. Carrai, Di chi sono le postille recentiori nel codice Mannelli?, ibid., XXX (2002), pp. 159 ...
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stoscio
Emilio Pasquini
‛ Hapax ' della Commedia, ma già attestato in Bono Giamboni, Monte Andrea, Albertano volgare (come poi in Antonio Pucci e nel Boccaccio), col valore costante di " salto ", " [...] discesa o caduta dall'alto ", in If XVII 121 Allor fu' io più timido a lo stoscio: " temetti di precipitare là dove erano i fuochi, dove si piangeva " (Torraca); meglio ancora, " quando vidi i primi segni ...
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lonza
La lonza leggiera e presta molto, / che di pel macolato era coverta (If I 32), la " leonza o lonza che si dice " (Boccaccio; v. Detto del Gatto lupesco [Contini, Poeti II 292] 128 " sì vi vidi... [...] / una lonça e un tinasso "; Proverbia super natura feminarum [I 542] 461 " la onça "; Rustico Ne la stia mi par esser 10), è " uno animale di quattro piedi, poco maggiore che la lepre " (Buti), quello ...
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Scrittore francese (prima metà del sec. 16º). Compose (1535-36) il Grand parangon des nouvelles nouvelles, raccolta di 180 racconti (di cui 55 ricalcati sul Boccaccio), notevole per vivacità narrativa [...] e quadro di costumi, pubblicata solo nel 1866 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] . Il fatto che la raccolta veda la luce nello stesso anno delle Prose della volgar lingua di Bembo, che indicano nel Boccaccio il modello della prosa moderna, non è sembrato ai critici frutto di casualità. Ma mentre Bembo si limita a dare indicazioni ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] .
Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ambasciatore fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia, II, a cura di D. Guerri, Bari 1918, p. 276; A. Adimari, Memorie appartenenti alla ...
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congiurato
. - Ricorre in If IX 23, dove Virgilio afferma di essere già stato altra volta qua giù, nell'Inferno; congiurato [cioè, " per congiurazion sforzato ", Boccaccio; " costretto con scongiuri [...] "] da quella Eritòn cruda / che richiamava l'ombre a' corpi sui. Spiega il Buti che Eritone fu " una femmina di Tessaglia incantatrice, che facea per arte magica tornare l'anime ai corpi ". V. anche SCONGIURARE ...
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Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] . di L. Bellucci, Bologna 1967, 118-122 n. XLIV 1-I, con la bibl. precedente (e cfr. p., CCXVIII); la corrispondenza bucolica in G. Boccacci, Opere latine minori, a c. di A.F. Massèra, Bari 1928, 89-95, 290-294, con la bibl. prec. (e v. anche 304-305 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....