Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, Cicerone, Plinio, edizioni di Boccaccio e Petrarca, traduzioni e commenti biblici, ecc.), dal 1541 nella tipografia fondata insieme ai fratelli, e fu più ...
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Attrice cinematografica svedese (Malmö 1931 - Rocca di Papa, Roma, 2015). Modella fotografica, esordì sugli schermi americani nel 1953 con The golden blade, cui seguirono, fra gli altri: Blood alley (1955); [...] (1958); Four for Texas (1963); Amanda (1965); Il divorzio (1970). Particolarmente felice è stato il suo incontro con Fellini (La dolce vita, 1960; l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio di Boccaccio '70, 1962; Iclowns, 1970; Intervista, 1987). ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] spinto a ritenere che fosse lui il "maximus mercator" presso il quale fu per sei anni a far tirocinio mercantile Giovanni Boccaccio, costrettovi dal padre che era anch'egli della filiale di Napoli dei Bardi nel 1328-29: possiamo citare ad esempio un ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e in particolare del Boccaccio, di cui raccolse e annotò numerose edizioni in vista di un ampio commento criticolinguistico rimasto incompiuto. Dopo un breve ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] , forse per suggerimento dei Palizzi interessati a tener lontano il principe.
Secondo una tradizione riportata anche dal Boccaccio (G. Boccaccio, De claris mulieribus, Bernae 1539, cap. CIII, cc. lXXXVI v. - lXXXVIII v.), il fortissimo riscatto per l ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] e alla pittura, soprattutto di paesaggio, nella quale rivelò finezza e maestria. Probabilmente suo primo maestro fu G. Boccaccio, la cui influenza è avvertibile nel Paesaggio boscoso (propr. eredi Carmignani), che rivela il legame del C. con ...
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Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] e dei primi del Trecento (1926); Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a Giovanni Boccaccio (1934; 2a ed. 1943; rist. 1969), nella quale S. studia l'evolversi della prima prosa volgare dalla tradizione latina ...
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Critico letterario (Montescaglioso 1919 - Roma 1977). Partecipò alla lotta partigiana a Roma; allievo di N. Sapegno, dal 1963 fu prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari, Salerno, Milano e [...] al dibattito sulla letteratura da posizioni marxiste: La questione del realismo (1960); Miti e coscienza del decadentismo italiano (1960); Preludio e fine del realismo in Italia (1967). Postumo è apparso il volume Boccaccio Manzoni Pirandello (1979). ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Grazzini affermava di aver ricevuto da P. F. Foggini).
La preoccupazione principale del B. è quella di purgare il Boccaccio dalle accuse di oscenità e irreligiosità: perciò più che nei valori stilistici e linguistici egli scorge il gran pregio dell ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] Bologna 1921-1930, I, p. 303; F. Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di E. Faccioli, Torino 1970, pp. 204 s.; G. Boccaccio, Opere in versi. Corbaccio. Trattatello in laude di Dante. Prose latine. Epistole, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....