BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] IGI, 2492, 2494, 2495), i Sonetti del Burchiello (29 luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1803). In quell'anno il B. aveva chiesto e ottenuto dal Senato veneziano privilegio di stampa per ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] . 11-15, 93-100, 105, 108 s., 123-130; B.M. Da Rif, La miscellanea Laurenziana XXXIII, 31, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 81-84, 120; Gius. Billanovich, Tradizione classica e cristiana e scienza antiquaria, in Storia della cultura veneta, I ...
Leggi Tutto
Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] lui ritrovate nel 1417. Tra i suoi meriti filologici, anche la scoperta e pubblicazione (1992) di una lettera latina di G. Boccaccio a D. Albanzani; i suoi studi sulle iscrizioni di Sangemini (1976) e su quelle del duomo di Modena (1984). Postuma è ...
Leggi Tutto
BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] conoscenza critica del poeta, uno dei cultori più entusiasti, ma anche più ingenuamente esteriori. Ai nomi di Dante e di Boccaccio è anche legata una delle edizioni critiche di maggiore impegno avviate dal B., quella delle Prose di Dante Alighieri e ...
Leggi Tutto
BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] latina di Marsilio Ficino; il 19 agosto il De componendis versibus di Francesco Matarazzo; il 24 settembre la Fiammetta del Boccaccio e finalmente, il 23 genn. 1492, il Confessionale di s. Antonino da Firenze. A queste si dovrebbero aggiungere il De ...
Leggi Tutto
COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] -1745), la Commedia dell'Alighieri (1727), i Carmina di Catullo (1737), la Sifilide del Fracastoro (1738), le Novelle del Boccaccio (1739), la Polinnia di Giannantonio Volpi (1751) che provocò le ire del Poleni a causa della stanza XXXVIII, tanto che ...
Leggi Tutto
BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] come Lorenzo Bruschi morì inopinatamente, tra il 9 luglio e il 6 ott. 1481, mentre si andava componendo l'opera del Boccaccio.
La terza edizione nota è quella degli Scriptores rei rusticae: Cato,Varro,Columella,Palladius; è un in folio di cc. 303 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] ai grandi classici del Trecento; nel 1711poté avere l'editio princeps del Petrarca; ma il suo autore preferito rimase sempre il Boccaccio, di cui nel 1715 riuscì ad ottenere l'edizione giuntina del 1527 "dopo tanto tempo speso in cercare e far ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Ottaviano
**
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] 1000 scudi. Tra i titoli compaiono gli Annali del Baronio, le opere del Bellarmino, diverse edizioni di Dante, Poliziano, Boccaccio, Petrarca, opere dell'Aretino, del Bembo, dell'Ariosto, del Tasso, libri di viaggi, romanzi amorosi. Inoltre testi di ...
Leggi Tutto
CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] culturale seguito in precedenza: del 1475 sono infatti le prime edizioni del Poeticon astronomicon di Igino e della Teseide del Boccaccio, nonché di un poemetto, Le fatiche d'Ercole, di Pietro Andrea Bassi. Una dedica, datata 1476, di Francesco Dal ...
Leggi Tutto
boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....