Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] ghibellina si conclude in un fallimento. Il tramonto della sua potenza è affrettato dalla cessione, fatta da BonifacioVIII, della Sardegna, considerata dal papa feudo della Chiesa, agli Aragonesi. A una grave crisi economica si accompagna ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] Farnese, 1950; Incontri nel Rinascimento, 1954). I suoi scritti maggiori rimangono nell'ambito medievalistico: Il giubileo di BonifacioVIII, 1950; Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la morte sono stati ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] parte bianca (1300-1301), questa deve cedere di fronte a Carlo di Valois, sedicente paciere, inviato da papa BonifacioVIII ad assicurare col trionfo dei Neri la preminenza degli interessi della Chiesa, che questa fazione, sostenuta dall'aristocrazia ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco in S. Giovanni in Laterano, proveniente dalla perduta Loggia di BonifacioVIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il famoso mosaico della Navicella nella basilica di S ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] della Francia furono inoltre motivo di altre anche più gravi decisioni politiche di F. il Bello e cioè la lotta con BonifacioVIII e la soppressione dell'ordine dei Templari. Il contrasto col papa si originò con la decisione del re di percepire le ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] Duomo e ora conservate nel Museo dell'Opera del Duomo e in collezioni private (Natività, Madonna in trono, BonifacioVIII, apostoli e diaconi), nonché a Berlino, Staatlichen Museen (Dormitio Virginis). È stata prospettata, inoltre, una sua possibile ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] nipote di questo Pietro, figlio del senatore Giovanni (v.), nel 1288 ottenne la porpora. Famosa è la lotta sostenuta contro BonifacioVIII dai due cardinali, che ottenne loro dalla Francia larghi favori e benefici. A Roma, con Stefano (v.), i Colonna ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] dei Caetani. Il 7 sett. 1303 BonifacioVIII, che aveva scomunicato Filippo il Bello re di Francia, fu catturato ad A. da emissari francesi, tra cui Sciarra Colonna; leggendario è l’insulto arrecato al papa da quest’ultimo; l’episodio è noto come ...
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Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] , credette di poter ridonare pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di BonifacioVIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito di Carlo di Valois, falso paciere mandato appunto dal papa per ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] la corona offertagli dai Siciliani. Resistette validamente all'assalto degli Angioini, sostenuti dal papa BonifacioVIII, finché col trattato di Caltabellotta (1302), che pose termine ai cosiddetti Vespri siciliani, ottenne di conservare l'isola col ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...