La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] , sostituendo la carta ai fogli di latania, sia per i testi in tibetano sia per le traduzioni in cinese dei testi buddhisti. La trascrizione del testo su foglietti isolati e destinati in seguito a formare una serie continua impose poi l'esigenza di ...
Leggi Tutto
(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] diffusa, ma ugualmente importante, è l’arte della terracotta (sito di Harwan, 5° sec.). Di notevole pregio è la scultura buddhista in avorio. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti (7° sec.), rinvenuti all’interno di stupa ...
Leggi Tutto
Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
'
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] nazionale e a una rivalutazione della figura di Genghiz Khān, oltre che a una maggiore apertura verso la tradizione buddhista. Tuttavia, anche dopo l'abolizione del ruolo di guida del Partito rivoluzionario del popolo mongolo e l'introduzione di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] quando il territorio della T. fu invaso dai Thai, immigrati dalla Cina, si forma una cultura artistica basata sulla dottrina buddhista più pura e sulla rielaborazione di forme antiche. Centri di tale cultura furono prima Chiang Mai e Chiang Sen e poi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] ; diffusi sono anche il maithir (12,1%) e il bhojpuri (7,4%). Religione dominante è quella induista (80,6%); seguono la buddhista (10,7%) e la musulmana (4,2%).
Il N. è un paese molto povero e per la sua sopravvivenza dipende largamente dagli ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] del sistema tradizionale, allo scopo di facilitare la ricerca dei caratteri. La Versione rimaneggiata delle pronunce classificate dei Canoni buddhisti (Xinding yiqie jing leiyin, in 8 capitoli) di Guo Yi dei Tang fu uno dei primi esempi di questo ...
Leggi Tutto
Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] nei Paesi limitrofi, diresse alcune riviste e fondò, nel 1955, la Bharatiya buddha mahasabha («Grande assemblea buddhista indiana»). All’interpretazione del problema dell’intoccabilità in India egli aveva intanto dedicato diverse riflessioni, tra cui ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] comunque rilevanti, poiché si collegano alla tradizione messianica del Mingwang, il 'Re luminoso', un salvatore connesso al culto buddhista di Maitreya, che già nel XIV secolo è associato alla fondazione della dinastia Ming.
Il mito di fondazione ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] negli studi orientalistici il ‘Costantino del buddhismo’, per la sua pia opera di protezione e sviluppo della fede buddhista in una favorevole congiuntura dell’ellenismo asiatico, di lungimiranza politica e di alto spessore morale, di invito alla ...
Leggi Tutto
LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] Assemblea nazionale la cui strategia politica fu però ancora elaborata da Kaysone. Questi avviò una ''perestroika social-buddhista'' allo scopo di far fronte sia a un crescente attivismo delle organizzazioni antigovernative, in particolare del Fronte ...
Leggi Tutto
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.