geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] A.-L. Cauchy, nel suo scritto del 1826 Leçons sur les applications du calcul infinitésimal à la géométrie (Lezioni sulle applicazioni del calcoloinfinitesimale alla geometria), la geometria differenziale diventa una branca autonoma di studio con il ...
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geometria analitica
geometria analitica studio degli oggetti e delle relazioni della geometria attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti algebrici o, più in generale, analitici, ottenuto tramite l’introduzione [...] , uno solo degli assi e si considerano soltanto coordinate non negative. Il metodo è poi alla base dello sviluppo del calcoloinfinitesimale, dovuto a I. Newton e G.W Leibniz, in quanto rende familiare, negli ambienti matematici e scientifici, la ...
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Zenone di Elea
Filosofo (5° sec. a.C.). Discepolo di Parmenide, nacque – come il maestro – a Elea, l’od. Velia dei Romani (Salerno) e fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola eleatica. Apollodoro [...] che cada?) sarebbe stato proposto da Z. al sofista Protagora. Considerati talvolta come geniali anticipazioni del calcoloinfinitesimale, talvolta come vuoti sofismi, gli argomenti di Z. – «giochi seri» (Parmenide, 137 b) – promuovono l’analisi ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] alla nascita di moderne teorie matematiche di fondamentale importanza, quali in particolare la geometria analitica, il calcoloinfinitesimale e il calcolo delle probabilità.
I lavori di Fermat, però, sono stati in gran parte resi noti solo dopo ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] spesso non integrabili con le procedure classiche, sia per la parallela opera di sistemazione critica dei fondamenti del calcoloinfinitesimale inaugurata da A.-L. Cauchy e proseguita (per quanto riguarda l’integrale) soprattutto da G.P. Dirichlet, B ...
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insieme misurabile
insieme misurabile nozione che si è definita nel tempo in modo sempre più ricco. Se nell’antichità la nozione di area (per esempio, nel caso bidimensionale) era considerata intuitiva, [...] e tale rimase anche nei primi secoli del calcoloinfinitesimale, nella seconda metà dell’Ottocento apparve indispensabile darne una definizione formale, per poter individuare a quali insiemi si potesse associare una misura (lunghezza, area, volume) e ...
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Cavalieri, principio di
Cavalieri, principio di criterio che consente di stabilire se due superfici hanno la stessa area o due solidi hanno lo stesso volume. Il criterio fu utilizzato da B. Cavalieri [...] nella prima metà del xvii secolo, anticipando metodi di calcoloinfinitesimale che avrebbero ricevuto una sistemazione più rigorosa negli anni successivi, soprattutto per opera di G.W. Leibniz e I. Newton. In sostanza, il principio si basa sull’idea ...
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Bayes
Bayes Thomas (Londra 1702 - Tunbridge Wells, Kent, 1761) matematico inglese. Membro della Royal Society dal 1742, è noto per le sue ricerche nel campo della probabilità e dell’inferenza statistica. [...] pubblicò in forma anonima una introduzione alla dottrina delle flussioni, in cui difendeva i fondamenti logici del calcoloinfinitesimale di Newton dagli attacchi del filosofo G. Berkeley. Il suo principale scritto, di fondamentale importanza per lo ...
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Hamilton
Hamilton William Rowan (Dublino 1805-65) matematico, fisico e astronomo irlandese. Ha dato numerosi contributi in ottica geometrica, in meccanica (riformulando in termini generali le leggi della [...] problemi di teoria dei grafi. Divenuto professore di astronomia a soli 22 anni, buon conoscitore del calcoloinfinitesimale, si dedicò alla matematizzazione della dinamica e dell’ottica geometrica, tentandone generalizzazioni indipendenti dal modello ...
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Carnot
Carnot Lazare-Nicolas-Marguerite (Nolay, Côte d’Or, 1753 - Magdeburgo 1823) generale, politico, fisico e matematico francese. Partecipò attivamente alla rivoluzione francese e ai suoi sviluppi, [...] le fondamenta della termodinamica); con il trattato Réflexions sur la métaphysique du calcul infìnitésimal (Riflessioni sulla metafisica del calcoloinfinitesimale, 1797), in cui difendeva il metodo leibniziano degli infinitesimi, prese parte al ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...