LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] -1666) con la pubblicazione di una grammatica lituana e di un Compendium lituanicum-germanicum. Né va dimenticata una raccolta d'inni calvinisti dovuta a un anonimo e dedicata al principe Janus Radzivill quale "difensore e protettore della chiesa di ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] , dovuti soprattutto alla guerra dei Trent'anni. Specialmente poi quando i principi, nel 1614, aderirono alle dottrine di Calvino, il cui pietismo iconoclastico avversava l'arte, l'attività artistica cessò quasi del tutto.
La situazione mutò appena ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] comune a molti spiriti del tempo, senza sacrificare né la grazia divina, di cui i giansenisti accentuano anzi, come i calvinisti, l'irresistibile azione, né i diritti della ragione. Le loro "scolette" di Portoreale sono rimaste in fama di modelli di ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] e Siria, ove prese varie deliberazioni amministrative, indi con una fulminea campagna vendicò la disfatta subita da Domizio Calvino combattendo contro Farnace re del Ponto (aprile-luglio 47). Al suo ritorno in Italia trovò Antonio in difficoltà ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] alla cui elezione Pio IV accordò il riconoscimento negato da Paolo IV - doveva non irritare i suoi sudditi luterani, e ora anche calvinisti, e non turbare l'assetto raggiunto finalmente con la pace d'Augusta del 1555. E la Francia, dove la propaganda ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] chierico, e nel matrimonio ministri sono gli stessi contraenti. In molte comunioni protestanti, con uso che data da Calvino, sono chiamati ministri, semplicemente, i pastori o predicanti.
Nel linguaggio comune e legislativo per ministri del culto si ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] nei segnali di salvezza ricavabili dal successo terreno e in particolare dal successo nell'attività imprenditoriale. Certo Calvino non avrebbe mai pensato che i suoi insegnamenti avrebbero alla lunga avuto la conseguenza di favorire la nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] politici, 1990, pp. 30-32). A giudicare dalle reazioni dei grandi intellettuali, come Nicola Chiaromonte, Bobbio, Italo Calvino o Giulio Einaudi, sembra che la contestazione avesse in quel momento serie possibilità di raggiungere i suoi obiettivi ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , cit., pp. 304-305. Cfr. G. Gonnet, I rapporti tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id., Il grano, cit., I, pp. 431-486; Id., Le relations des vaudois des Alpes avec les Réformateurs en 1532 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e della vita religiosa del tempo (fu, tra gli altri, corrispondente di Erasmo e di Jacques Le Fèvre d'Étaples, di Calvino, di Bullinger e di Melantone, ma pure di Bembo e di Sadoleto), sia la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...