ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del Consiglio Tanassi denunciava la necessità di un cambiamentodi rotta, ritenendo esaurito ormai il compito la necessità dell'unione tra le forze di sinistra e la Democrazia cristiana per evitare colpi distato "eversivi e fascisti": Berlinguer, in ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] anno fu istituito il controllo dei cambî. Dal gennaio 1933 la corona è stata però ancorata alla sterlina al tasso di 22,40 corone per 1 ???116???.: stabilizzazione di fatto che ha riconosciuto una svalutazione complessiva di circa il 50% e che non ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] J.J. Gumperz e J.A. Fishman, è lo stato abituale di una comunità. Contrariamente a quanto si assume correntemente, una fondamentale dicambiamento linguistico continuo.
L’altra direzione della ricerca sociolinguistica collega un tema di linguistica ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] d'ora in hora. Le frizioni consecutive al cambiamentodi sistema sono soprattutto visibili nella punteggiatura, la che in uno fiorentino. Ma un'esigenza di totalità di pubblicazione e di spoglio è stata fatta valere anche per i centri che si ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] accelerazione', dove il termine 'accelerazione' designa il cambiamentodi moto che può essere espresso dal quoziente che P. Kasulis, Roger T. Ames and Wimal Dissanayake, Albany, State University of New York Press, 1993.
Keynes 1951: Keynes, John ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] del perfetto passivo latino, di un valore aspettuale stativo-risultativo. L’apparire di strutture come Cyrene condita fuit esiti fonetici previsti e importante cambiamentodi significato, e dall’altra alla base di esemplare, che conserva dottamente il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , ora ridotta alla virgola anche là dove il cambiamentodi tema avrebbe richiesto un segno adeguato a rappresentare una Quest’anno l’argomento che mi è piaciuto maggiormente di storia sono stati gli Egiziani perché i gatti li consideravano sacri
In ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] negazione), mentre nello scritto serve spesso a marcare un cambiamentodi tema e va dunque letta in chiave testuale; la (2002), Una grammatica distato?, «Italiano & oltre» 17, pp. 148-151.
Sobrero, Alberto A. (a cura di) (1993), Introduzione ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamentidi forma e i cambiamentidi senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] e dei verbi la suffissazione che non determina cambiamentodi parte del discorso riguarda la sola ➔ alterazione: il significato del derivato può estendersi e indicare anche lo stato risultante astratto o un referente tangibile, meno spesso il ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] tempo; in Italia invece l’effettiva ricomposizione linguistica è stata irruente, al ritmo dei cambiamenti sociali e tecnologici dei nostri tempi. Collegando con lo sguardo i due estremi di questo lungo arco storico si vede emergere più chiaramente ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...