I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] 43)
C’è infine un gruppo più eterogeneo di verbi che non sono né di movimento né distato in luogo, ma generici e molto frequenti, latino all’italiano (➔ latino e italiano). Così, il cambiamento dall’ordine delle parole soggetto + oggetto + verbo ( ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] scelto e imposto dall’ufficiale distato civile o da altri aventi diritto soltanto nel caso in cui il soggetto venga dichiarato «figlio di ignoti»; viene scelto anche nell’ipotesi in cui un soggetto chieda e ottenga il cambiamento del proprio cognome ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] la disuguaglianza sociale. Tardò invece il cambiamento nei contenuti, che continuarono a trasmettere media), inseparabile dal monopolio diStato (1945-1976), controllato e quasi immutabile in rapporto al genere di trasmissione, nell’attuale sistema ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] di pronunzia e di ortografia, Torino, E.I.A.R.
Caffarelli, Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamentodi 348.
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite. Purismo diStato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] anzitutto nomi di azione, di processo o distato (10), ma frequentemente anche nomi di agente ( di vita in 36, di Bach in 37) sia il soggetto di verbo transitivo (di Mario, di Pollini):
(36) il cambiamentodi vita di Mario
(37) l’esecuzione di Bach di ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamentodi posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] ore io io so stato tradito (LIP 1993: NE13).
Mentre salire ha il significato di «andare su, spostarsi cambiato (Ginzburg 1961: 43).
Mentre camminare ha il significato di base di «spostarsi muovendo passi, procedere andando a piedi», detto anche «di ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] u pavu iù! («il telefono lo pago io»)
(2) Quannu fu ca mi pigghiài («Quando è stato che mi sono preso») quell’assegno
Dal punto di vista funzionale, cambiare codice nel discorso può avere una finalità comunicativa. Nella maggior parte dei casi, la ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] a volte con valore metaforico e con parziale cambiamentodi significato. Ad es., piovere, seguito o ieri abbiamo pagato molto»]
d. ieri si è stati pagati in contanti [= «ieri siamo stati pagati in contanti»] (possibile solo l’interpretazione inclusiva ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] del soggetto dell’enunciato è di norma causa intenzionale di un cambiamento subito dal referente del complemento oggetto soggetto è affetto, senza propria volontà, da un mutamento distato. Tale valore può essere espresso nella forma attiva o ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] verbi predicativi corrispondono semanticamente alla rappresentazione di azioni, stati o eventi, e possono essere nominale
(40) [Sandro]sintagma nominale cucina
Il cambiamentodi struttura argomentale comporta spesso una variazione anche nella ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...