Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Comune di Roma.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Il Museo Campana e le sue vicende, in Studi Romani, 1955, n. 3-4.
Campidoglio. - La collezione capitolina fu la prima collezione pubblica dell'età moderna. Fondata da Sisto IV come ricorda un'epigrafe, nel 1471 ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] la collaborazione di G.B. De Rossi, l'enorme massa delle iscrizioni della città di Roma facendo dell'Instituto sul Campidoglio il più importante centro di studi epigrafici in Europa.
Nell'estate 1848 l'H. trascorse le vacanze in Campania e allacciò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] medievale del Palazzo Senatorio: i documenti, i dati e nuove ipotesi di lavoro, in La facciata del Palazzo Senatorio in Campidoglio, Pisa 1995, pp. 39-61.
A. Augenti, Il Palatino nel medioevo. Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996.
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] spedisce a Roma una V. in oro, accolta come omen dal Senato, che decide di esporla nel tempio di Giove sul Campidoglio, nella speranza che essa sarebbe stata volentem propitiamque, firmam, stabilem populo Romano (Liv., xxii, 37, 12 ss.). In onore suo ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] delle tavole dei F. – rinvenuti nel 1546 e ricomposti, con il concorso di Michelangelo, nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio – sono indicati con il nome di F. capitolini: quelli consolari registrano la serie dei consoli dall’inizio dell’età ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il Capitolium, a Pola dominava il foro, a Roma il tempio di Vespasiano e Tito fu costruito da Domiziano alle pendici del Campidoglio e quello di Antonino e Faustina fu innalzato lungo la Via Sacra presso il tempio del divo Giulio. Oltre ai templi ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] a Satricum.
Specificazione più tarda della I. Regina è la I. Moneta, il cui tempio fu dedicato da Camillo sul Campidoglio nel 345.
Ormai stabilmente unita a Iuppiter, parallelamente alla coppia celeste greca, G. è assimilata sempre più ad Hera: greca ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] e costruito da C. Mario, con le spoglie della guerra cimbro-teutonica, un terzo tempio - forse sulle pendici del Campidoglio - detto poi della Virtus Mariana.
Nella prima età imperiale il culto ha già raggiunto una considerevole importanza ed Augusto ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] a contatto, anche di parentela, con l'aristocrazia romana. La sua casa, prima nell'Istituto Archeologico a Palazzo Caffarelli sul Campidoglio, quindi a Villa Lante sul Gianicolo, divenne il centro di coloro che nella società romana della fine del XIX ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] avanti ai pilastri su ambedue le fronti; altri due archi a tre fornici stavano l'uno all'ingresso del Foro avanti al Campidoglio, l'altro, forse di bassa età, sulla via da L. a Verecunda; si debbono infine aggiungere due archi ad un solo fornice ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...