CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dall'imperatore, ma la "parte" fu respinta. In sua assenza il C.: era stato eletto savio dì Terraferma, dei Pregadi e capitano di Brescia. Il 20 novembre entrò per la prima volta in Collegio come savio di Terraferma. Rimase in carica fino a fine ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , inoltre, si assicurano una memoria di carattere profano le statue-r. del podestà Matteo da Correggio e del capitano del popolo Ermanno da Sassoferrato sulla fontana Maggiore di Perugia (1277).Il numero di rappresentazioni di donatori/fondatori ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] da due grandi saloni per le assemblee nei piani superiori, il tutto collegato con le più antiche strutture di residenza del capitano del popolo. La sala del primo piano, detta dei Notari, conserva le forme originarie - un grande vano (lunghezza m 27 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] composizione di singolare e movimentata grandezza.
Per un privilegio statutario stabilito nell'ottobre 1460, a Ludovico Acciaiuoli, il capitano fiorentino di Borgo, fu concesso il titolo di gonfaloniere, di cui era stato privato nel 1441. Come segno ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] della Biccherna, dal 28 febbraio all'8 agosto 1326, si riferisce a una tavola - oggi perduta - per il palazzo del Capitano del popolo, della quale fanno lodevole menzione sia Ghiberti (Commentari, II, 13) sia Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 193 ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] dignità cavalleresca era richiesta per es. per quanti nell'Italia comunale volessero intraprendere la carriera del podestà o del capitano del popolo nei vari centri urbani -, si giustifica in larga misura qualora si ponga mente all'alto prestigio del ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] con il Tamigi. Negli stessi anni si occupò della costruzione di residenze di città, non di lusso, insieme con il capitano Nicholas Dubois, ingegnere e traduttore del Palladio per l'edizione inglese curata da Giacomo Leoni: il 30 maggio 1718 i due ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] mostrerebbero un certo grado di inserimento nel circuito della committenza pubblica veronese: la realizzazione del busto di Pietro Gradenigo, capitano di Verona nell'anno 1672, sostenuto da due mori e recante trofei militari, e la statua della Fama ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] . e dat. 1766), in cui, prendendo forse lo spunto da un'idea del Queirolo, evocò con vacua teatralità il gesto eroico del capitano, che, uscito con la spada in pugno dalla cassa in cui era giaciuto due giorni ferito, era corso a sconfiggere i nemici ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] " è testimoniata dalla delibera del Consiglio di Conegliano che nel 1529 confermò al F. l'incarico di capitano degli archibugieri della fortezza cittadina. Ma, per quanto sia oggi difficile stabilire quale fosse la sua principale occupazione ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...