(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ’A. visse per 5 secoli: poté così resistere all’urto arabo del 7°-8° sec.; alla sua ripresa militare ed economica è possibile distinguere differenti scuole greco-orientali, sebbene con caratteri abbastanza comuni: Smirne, Chio, Samo, Mileto, Rodi ...
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Stato dell’Africa orientale, confinante a NO e a O con il Sudan, a SE con il Gibuti, a S con l’Etiopia; a NE e a E è bagnato dal Mar Rosso.
Caratteristiche fisiche
Il territorio eritreo comprende: la [...] misura, i porti di Massaua e Assab presentano caratteri funzionali urbani; altro centro importante è Agordat, sull già prima dell’era volgare, dalle stesse genti dell’Arabia meridionale che attraverso la progressiva espansione all’interno del paese ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] molto deboli (3-4 °C).
La popolazione è composta in gran parte da meticci per l’innesto di elementi arabi e malgasci sull’originario sostrato bantu, ed è pressoché totalmente islamizzata. Il forte incremento demografico (tasso di accrescimento annuo ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] tempo di élite, a partire dalla fine degli anni 1960 ha assunto caratteri di massa; nell’ultimo ventennio del 20° sec. è divenuto dei legami bizantini divennero indipendenti, finché nel 768 passarono agli Arabi.
Nell’11° sec. si fondò nelle B. una ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] .-M.-A. Lavigerie (1868) per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi in genere fra gli Africani. Lavigerie fondò nel 1869 cui opere sono ammesse universalmente nella Chiesa cattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] . - La costituzione dello stato non trovò nel territorio caratteri coerenti e uniformi: costruzioni di carattere religioso, edifici della potenza mandataria, la tradizionale struttura araba, si confondevano nelle zone già sotto il controllo ebraico ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] teoricamente probabile; e in linea di fatto spiegherebbe i caratteri delle flore (Nicolia, flora di Celgà) contenute nei Dire Daua con 30.000, Mogadiscio con 30.000 (dei quali 2500 Arabi e 350 Indiani) e Massaua con 15.000.
Una quindicina di centri ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] quelli che utilizzano il cinese.
I principali caratteri sociali della popolazione risentono in modo marcato della scontri etnico-religiosi tra musulmani shiiti e sunniti, e fra arabi e curdi, alla rivolta nazionalista contro la presenza di truppe ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] Questo si deve sia alle politiche praticate, sia ai caratteri strutturali dell'economia austriaca.
Determinante a questo riguardo questione mediorientale, confermando l'apertura verso i paesi arabi e la resistenza palestinese, e alle iniziative per ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] a.C. Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore ha ceduto il posto alla maghrebità, all'africanità, all'arabismo. Il prestigio dell'Occidente non è più, o quasi più ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...