ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (databile fra il 794 e il 796) Alcuino, per conto di Carlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, a curare lo studio delle in volgare che si sviluppa alla corte di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana dei Romani è un elemento di prestigio ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e, in particolare, attraverso legami matrimoniali, con quella d'Inghilterra e con quella di Baviera. L'arte della m. fu prediletta dal sovrano, che in ciò proseguì l'esempio del padre Carlo IV. I codici appartenuti alla sua biblioteca si riconoscono ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sistemi di registrazione delle spese; ciò vale innanzitutto in Inghilterra per le imprese architettoniche promosse dalla corona. Mentre completa si ha soltanto per gli edifici commissionati da Carlod'Angiò (Sthamer, 1912-1926), mentre da Schubring ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] (lungo piedi 500), i palazzi di Ingelheim e di Nimega. Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di Age of Chivalry, 1987, nr. 9), il rotolo con la genealogia dei re d'Inghilterra (Oxford, Bodl. Lib., Rolls 3; Age of Chivalry, 1987, nr. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento alla S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), con la raffigurazione di Carlo il Calvo in trono (c. 1r), oppure l'immagine dello stesso sovrano ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] più compiutamente, dato il diverso carattere della persona, è resa da Antonie van Dyck che ritrae, in quegli stessi anni, Carlo I d'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, perciò, è lo sport, o il passatempo, più elegante di allora ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di antichi ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo rimosse dalle ubicazioni originarie tanti musei di Francia, di Spagna, d'Inghilterra, di Germania, della stessa Italia) è oggi considerata più ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ora sede della Bibliothèque Nationale. Nel 1648 continuava ad acquistare e comprò attraverso Jabach alla vendita delle raccolte di Carlo I d'Inghilterra.
Nel 1651 il Parlamento francese pose in vendita le collezioni del Mazzarino, ma il Re, Luigi XIV ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da Carlo I d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall'area veneta per le raccolte del conte di Arundel, Th. Howard, che cerca, in prima persona durante ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] piuttosto trattarsi di un ritratto postumo, eseguito all'epoca di Carlo il Calvo o, ancora più tardi, quando Ottone I i Normanni, protagonisti della grande epopea della conquista d'Inghilterra. Ed è probabilmente significativo il fatto che il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...