Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] vescovo di Fréjus. Familiare del re di Napoli Carlo II d'Angiò, ancor prima del 1298, del re di far condannare dai dottori della Sorbona la tesi del papa a cura di M.H. Vicaire, Toulouse 1991 (Cahiers de Fanjeaux, 26), pp. 143-256.
A. Tabarroni, Visio ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , per dir meglio, ad odire el primo de Vergilio". Lo si avviava al latino con la dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., marzo 1564, facoltà, per il Collegio urbinate dei dottori, di laureare, G. ne approfittò per decretare ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi re di far condannare dai dottori della Sorbona la tesi del papa d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] del 1905 che sanzionano il titolo di dottore per i laureati della Scuola: un traguardo (con scritti di F. Caffè, G. Carli, F. Colitto, O. Fantini, S. Siglienti Angelo Messedaglia, Verona 1953; Antonio De Viti De Marco, Angelo Messedaglia, in Massimo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Gesù fra i dottori, le Tentazioni di 1911, pp. 353-364); F. Baldinucci, Delle notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze Konsthistorisk Tidskrift, LVIII (1989), pp. 1-6; E. Carli, La scultura italiana, Milano 1990, pp. 132-145; ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo (De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt; Sulle origini della famiglia:
G.N. Alidosi Pasquali, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] nel repertorio terapeutico dei dottori. Il medico reale prussiano e dagli studi di elettrofisiologia condotti da Carlo Matteucci (1811-1868) a Pisa e del metodo terapeutico deve molto a Cosmo Maria de Horatiis, medico personale di Francesco I, re ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] aggressivi.
La tortura - spiegano i dottori specializzati in questo settore - è come l'anonimo (forse bolognese) De tormentis e il De indiciis et tortura di Francesco Dal criminalis carolina, emanata dall'imperatore Carlo V nel 1532, costituì un ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (Doc. circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, la nomina del nuovo governatore Pedro Enriquez de Azevedo. conte di Fuentes, il 'Accademia sia il collegio dei dottori appaiono in decadenza per la mancanza ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] per l'influenza di uomini eccezionali - Carlo Magno e Ottone I -, onde la spiriti sapienti: tra i grandi Maestri e Dottori della Chiesa.
Dunque il sicuro dominio : «Je ne dis rien ici des clercs, de ceux qui savaient le latin, l'écrivaient et le ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...