GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sua sorte in sede di trattative e perché a lui favorevole CarlodiBorbone, il conestabile, il regio luogotenente, il comandante delle milizie francesi che, figlio di sua sorella Chiara e del conte di Montpensier Gilberto diBorbone, è del G. nipote ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Polonia, nel 1733 l’Italia divenne teatro dell’attacco mosso dalle potenze borboniche (Francia e Spagna) all’Impero asburgico. Il 10 maggio CarlodiBorbone fece ingresso in Napoli e il 16 venne incoronato re. Gli austriaci dovettero abbandonare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] periferico è modificata, rispetto a Serra, per effetto della raggiunta indipendenza delle regioni meridionali d’Italia con il regno diCarlodiBorbone (1734). Genovesi unisce all’attenzione per le condizioni tecnologiche, istituzionali e culturali ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] , insieme ai migliori pittori napoletani del momento, alla campagna decorativa del Palazzo Reale per i nuovi sovrani CarlodiBorbone e Maria Amalia di Sassonia, sposi in quell’anno. Vi dipinse (con una tecnica murale mista) le volte nei ‘passetti ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] dissesti statici sì da rendere necessarî radicali lavori di irrobustimento alle strutture di fondazione.
Intanto le cospicue raccolte di sculture, di gemme, di monete e di pitture che CarlodiBorbone aveva ereditato dallo spento ramo dei Farnese ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] competenza e delle sue relazioni con la Spagna e con Napoli, dove Celestino Galiani era divenuto cappellano maggiore diCarlodiBorbone. Nondimeno l’intesa fra i due, celebrata nel duplice ritratto realizzato nel 1750 da Giovanni Paolo Pannini (ora ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio diCarlodiBorbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e, trasferitasi in Ravenna nel 1440, conservava un certo legame coi rami bolognesi per essere stata nel '600 ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; R. Ajello, La vita politica napoletana sotto CarlodiBorbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, ad Indicem; R. De Maio, Dal sinodo del 1726 alla prima restaurazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] carestie degli anni 1763 e 1764 e ancora del 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodiBorbone, della «mala bestia padronale» e della «tirannide feudale», e ora attento alle sollecitazioni che ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] , in occasione del ritorno a Squillace del marchese Leopoldo De Gregorio (già ministro del re CarlodiBorbone) con suo figlio Francesco. Tramite lo stesso marchese di Squillace nel 1766 il M. fu invitato a recarsi a Modena dal duca Francesco III d ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...