DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] primo stabilirsi nel granducato del presidio militare spagnolo (in conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don CarlodiBorbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, Giangastone, le redini dello Stato) il D., al ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] riaffiora tra quelli dei nobili più vicini al re: alla fine di agosto CarlodiBorbone lo chiamò a Napoli e il 5 ottobre, prima di partire per Madrid, lo insignì del cordone di cavaliere di S. Gennaro e lo assegnò al seguito del giovane re Ferdinando ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] nunc primum prodeunt…, Venetiis 1734).
La fine del dominio austriaco su Napoli e la nascita di un'autonoma monarchia sotto CarlodiBorbone costrinsero molti esponenti della colonia napoletana, fra cui Giannone, a lasciare la capitale austriaca ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] Roma, nondimeno mantenne il dialogo con il re per evitare che questi si accanisse contro il cardinale CarlodiBorbone e l’arcivescovo di Lione ancora suoi prigionieri, e soprattutto per impedire che, abbandonato dal pontefice, Enrico III si alleasse ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] e nel 1746 inserì la sua casa tra quelle della nobiltà romana; infine nel 1749 CarlodiBorbone lo nominerà marchese di Sant'Onofrio.
Figlio unico, ed erede di beni cospicui anche da parte materna, il F. rivelò presto una inclinazione allo studio in ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re CarlodiBorbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , che il D. fosse un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre a studiare a presso il nuovo re di Etruria, Lodovico I diBorbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la posizione e ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] stato avanzato quando, nel 1680-81, fu pubblicato il De motu animalium di G. A. Borelli, che anticipava diverse sue concezioni; il D. pensò per l'infante CarlodiBorbonedi passaggio a Livorno; un rapporto sulla disinfezione di merci provenienti da ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] muratoriana» nell’Italia del ’700 (1963) e Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel Regno di Napoli sotto CarlodiBorbone (1967), in Id., Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 42, 154 ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] ed integrità. Il 6 ott. 1759, nell'ambito della riorganizzazione delle segreterie di Stato, CarlodiBorbone, in partenza per la Spagna, nominò il D. segretario di Stato di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici. Egli in tal modo cumulava i ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , nell'atmosfera intellettuale che segnò il trapasso dal viceregno austriaco al regno diCarlodiBorbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell'università (15 dic. 1737). Il suo metodo d'insegnamento provocò ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...