ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Carlo De Nicola, che nel suo Diario lo accusò di estorcere danaro dalla popolazione e riportò numerosi episodi di protesta contro di pp. 187-215. Il carteggio con il vicario Francesco diBorbone tra luglio e dicembre del 1820 è pubblicato in Garofalo, ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] le ire di un ufficiale per motivi di rivalità in amore (probabilmente il conte Carlo Castone Della Torre di Rezzonico, poi fratelli Amoretti e dedicata A sua maestà d. Ludovico I diBorbone re dell’Etruria, apparve la raccolta dei 45 sonetti sull’ ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] Parma. Nel 1749 infatti il D. entrò al servizio di Filippo diBorbone, duca di Parma fratello del re di Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro di musica della figlia del duca, Isabella, che andò poi sposa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] . Il primo esperimento si ha a Parma sotto l’influsso di Du Tillot, ministro francese del duca Filippo diBorbone, con testi diCarlo Innocenzo Frugoni e musica di Tommaso Traetta. Si cerca di imitare, adattandone i testi poetici, la tragédie lyrique ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] ancora studiato, ma va ricordato che il Carli ha voluto testimoniare un'opera di mediazione del C. all'interno della passim; O. Masnovo, La corte di don Filippo diBorbone nelle "Rèlaz. segrete" di due ministri di Maria Teresa, in Arch. stor. per ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] passaggio dei musulmani e delle truppe diCarlo Martello. Lo stato di abbandono di una parte della città alla Borboni, capolavoro del Gotico flamboyant, realizzata dal cardinale diBorbone a partire dal 1486.Situata a N di Saint-Jean, la chiesa di ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] d’Angiò e il principe di Condé». Un accenno a Luigi II diBorbone, principe di Condé, si legge pure in De studio neapolitano, ms. Branc. III C 12, cc. 124r-127r; diCarlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] , e alleato della Spagna di Filippo II, Enrico diBorbone e il re Enrico III, succeduto al fratello Carlo IX (1550-1574). Dopo la morte del Guisa e del re, Enrico diBorbone rimane l’unico erede al trono di Francia e decide di ottenere la corona non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] della scuola locale e rappresentano un termine di riferimento anche per il giovane Goya.
Dopo la partenza di Giaquinto, Carlo III diBorbone riesce a vincere le resistenze di Tiepolo, che nel 1762 accetta di recarsi a Madrid per decorare la sala ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] all’Arcadia in occasione dell’acclamazione diCarlo Emanuele di Piemonte e di Maria Clotilde l’epitalamio L’Ara Per la visita a Pistoia del granduca Ferdinando III e Luisa Amalia diBorbone, nel 1791, improvvisò il sonetto Della Patria mi guida il ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...