Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] Milano 1992).
La città che cambia. L'esperienza britannica, a cura di M. Mautone, Napoli 1992.
P.M. Mura, Lo sviluppo regionale in Gran Bretagna. favoriti anche dalla fragilità dell'immagine pubblica diCarlo, principe di Galles ed erede al trono. Le ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] pubblica. Nel regno diNapoliCarlo I istituì un ufficio di revisione dei conti, diNapoli, Napoli 1723, XI, cap. v; Pecchio, Storia civile e politica del Regno diNapoli, Napoli 1777-1796; I, cap. xxiv, III, capp. xv e xx; Moroni, Dizionario di ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] i diritti feudali e larghe riforme fecero Carlo Emanuele III e Carlo Emanuele IV negli stati sabaudi. Poco effetto ebbero invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno diNapoli promossi da Carlodi Borbone e da Ferdinando IV, nel ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] di conquista di Giuseppe Bonaparte e specialmente di Gioacchino Murat. Scoppiata in Napoli governo diCarlo V e di Filippo II di Asburgo; del 1520 è la concessione di un e di bibliografia, III, Roma 1930 (con bibliografia); id., La produzione di Enrico ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Altimare, che aveva avuto incarico di formarla dal Consiglio collaterale (Napoli 1682, voll. 3; segul poi un quarto volume di appendici nel 1688 e un Supplementum nel 1695). Nel 1718 s'ebbe una nuova collezione con commenti diCarlo Calà. Nel 1772 si ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di cuoio, l'acconciatura a capelli molto lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III il soprabito abbottonato, di cui pare precursore Carlo II d'Inghilterra, Fabri, Raccolta di varii vestimenti ed arti del regno diNapoli, Napoli 1773; E. ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di cambio e delle varie forme di associazione di capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione diCarlo d'Angiò alla contea di regno diNapoli e della Gaule, I, Parigi 1908, pp. 193 segg.; 383 segg.; III, ivi, p. 566 segg.; VI, ivi 1920, p. 314 ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] del congresso di Aquisgrana del 1818. Nel 1865, anche Napoleone III fece la , specie quelli di Roma e diNapoli, ostacolassero l'intervento sede del quinto congresso (1843), riluttante il duca Carlo Ludovico, che alla fine cedette, e Lucca accolse ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Cena, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1895-97; di Saglio e C. M., s. v. nel Museo Nazionale diNapoli, Milano 1928.
Il di Isabella di Baviera e diCarlo VI di Francia, al banchetto nuziale si rappresentò l'assedio di Troia. Al banchetto di ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] letterina non datata, diCarlo Alfieri di Sostegno. Le lettere di cancelleria, che a quale l'imperatore Napoleone III si costituì prigioniero del re di Prussia. I nostri a Napoli nel 1870 da Giuseppe Palermo col titolo: Isografia ovvero raccolta di ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...