Müstair (ted. Münster, ital. Monastero) Centro della Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Dal 2009 fa parte del comune di Val Müstair (1641 ab. nel 2008).
Sorto nell’8° sec. come abbazia benedettina (secondo [...] (12° sec.; cappella dei SS. Ulrico e Nicola), un rilievo con il Battesimo di Cristo (fine 12° sec.) e una statua di Carlomagno (1170 ca.). Gli ambienti abbaziali dell’11° e 12° sec. furono alterati nel 18° sec. e la cappella della S. Croce (12 ...
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translatio imperii Espressione della storiografia e della pubblicistica medievale che indicava la traslazione dell’impero dall’Oriente all’Occidente. Già per scrittori del 9° sec., la t. sarebbe avvenuta [...] con l’incoronazione di Carlomagno da parte di papa Leone III (800); nel 12° sec. gli scrittori curialisti presero questo spunto per formulare una propria dottrina, poi perfezionata e introdotta nel sistema ufficiale della Chiesa da Innocenzo III, ...
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UBALDINI
Giorgio CANDELORO
. - Famiglia feudale toscana, signora di molte terre nel Mugello e nell'Appennino Tosco-Emiliano. Secondo la tradizione sarebbe di origine longobarda. I privilegi e le investiture [...] che essa avrebbe ricevuto da Carlomagno e da Ottone II sono però tarde falsificazioni. Soltanto in un documento del 1105 è menzionato un Ubaldino, figlio di Azzo, signore di molte terre nel Mugello. Costui ha probabilmente dato il nome alla famiglia, ...
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Khān dei Bulgari (m. 814). Sul trono dall’802, con lui ebbe inizio l’espansione verso Tracia, Macedonia e Serbia; conquistò i territori a E del Tibisco, approfittando delle sconfitte degli Avari da parte [...] di Carlomagno e si volse contro i Bizantini, sconfiggendo (811) l’imperatore Niceforo I. Con un nuovo esercito (813), si spinse fino sotto le mura di Costantinopoli. ...
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STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] più la politica papale verso i Franchi, ma non riuscì a impedire che Desiderata, figlia di Desiderio, andasse sposa a Carlomagno. Desiderio, ormai in buoni rapporti con i Franchi, riuscì, con l'intercessione di Bertranda, madre di Carlo, venuta a ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , l'insigne maestro e scrittore Notkero il Balbo, il Monaco di S. Gallo, a cui dobbiamo una curiosa biografia aneddotica di Carlomagno, e, con tante altre cose in prosa e in verso, quelle famose sequenze che, diffuse e imitate in tutte le chiese ...
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Monaco e scrittore (Jonswil, Svizzera, 840 circa - S. Gallo 912), maestro e bibliotecario nel monastero di S. Gallo. Contribuì allo sviluppo del testo e delle melodie delle Sequenze religiose; scrisse [...] i Gesta Caroli ornando la figura di Carlomagno di elementi proprî dell'epica; inoltre un ampio Martyrologium e una Notatio sui varî commentatori della Bibbia. Fu beatificato nel 1512. Della sua teoria musicale nulla sappiamo perché un suo trattato ...
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Corno da caccia in uso nel Medioevo, ricavato da zanne d’elefante (v. fig.). Famoso soprattutto l’o. di Orlando, che il paladino, secondo la Chanson de Roland, dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato [...] per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie. ...
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Nato verso la metà del sec. VIII da Aigulfo conte di Maguelone, B. (il cui vero nome era Witiza) fu educato alla corte di Pipino il Breve, e, dopo essere stato al servizio di Carlomagno nella sua campagna [...] da lui fondato sul fiumicello Aniano. L'importanza di B. è tutta nella riforma monastica da lui tentata con l'aiuto di Carlomagno e di Ludovico il Pio, e che avrebbe dovuto condurre a "una codificazione delle istituzioni claustrali e a una specie di ...
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Storico (Cividale del Friuli tra il 720 e il 724 - Montecassino 799 circa). Di nobile famiglia longobarda, monaco dapprima nel convento di Civate presso Como, poi di Montecassino (forse dal momento in [...] il re Rachis), ben visto e ben voluto dai re longobardi; dopo la caduta del regno longobardo entrò in contatto con Carlomagno per ottenere la liberazione di un suo fratello, reo di ribellione. Visse poi alla corte franca, e ritornò a Montecassino ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...