NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] dai Franchi, abbatté qui il governo ligio a Bisanzio portando al potere il partito francofilo e poco dopo, nell'805, Carlomagno assegnava la Venezia, l'Istria e la Dalmazia al regno d'Italia già affidato al figlio Pipino. A ristabilire i diritti ...
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STRICKER (der Strickäre)
Bruno Vignola
"Poeta vagante" tedesco, di famiglia borghese della Franconia, ma vissuto a lungo in Austria intorno alla metà del sec. XIII.
Egli compose, sul modello del Rolandslied [...] del Prete Corrado, un poema su Carlomagno, e coltivò, alla maniera del Hartmann, il romanzo arturiano con una storia di Daniele dalla valle fiorita, in cui, con elementi di sua invenzione frammisti a motivi tradizionali, elaborò, citando come sua ...
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MANFREDINGI
Armando Tallone
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, [...] avo di un omonimo camerario di Carlomagno; da altri a un Manfredo morto in Milano dopo il 538, ricordato da una lapide ivi esistente. Tra i primi discendenti si annoverano in Francia i conti di Metz, di Toul e di Verdun, in Italia è ricordato nell' ...
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Poeta francese (sec. 12º-13º); autore delle due canzoni di gesta Aymeri de Narbonne (adattata in italiano, in prosa, da Andrea da Barberino) e Girart de Vienne, con le quali egli rinnova le due leggende [...] e le associa al ciclo di Carlomagno. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’universalità del Sacro Romano Impero (➔). Nell’843 l’Impero carolingio venne diviso in tre zone destinate ai tre figli di Carlomagno (trattato di Verdun; fig. 4). Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi eredi della dinastia carolingia e quelli ...
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MADONNA DI CAMPIGLIO (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Elegante e frequentata stazione climatica della provincia di Trento, dipendente dal comune di Pinzolo, tutta alberghi e pensioni, situata a 1522 [...] metri s. m., poco più a sud del Campo di Carlomagno (1682 metri), che mette in comunicazione la Val di Sole (per mezzo della Val Meledrio) con la Val Rendena (per mezzo della Val di Campiglio), in una magnifica conca di prati, cinta da una densa ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] anche la moneta che per qualche secolo ebbe corso in tutta l’Europa occidentale in seguito alla riforma monetaria di Carlomagno (794?) che segna l’origine della monetazione medievale, basata sulla divisione della libbra d’argento in 20 soldi, ognuno ...
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UGURGIERI della BERARDENGA
Giovanni CECCHINI
. Antica famiglia senese. Ne è capostipite Winigisio I di Raghinerio, de genere francorum, conte di Siena e Roselle, che nell'867 fondò l'abbazia della Berardenga [...] e che forse era nipote di quel Winigisio che venne con Carlomagno e fu nel 799 duca di Spoleto. Il cartulario dell'abbazia permette di ricostruire senza lacune i primi secoli della genealogia degli Ugurgieri e se ne rileva come Berardo I, figlio di ...
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Umanista (Firenze 1438 - ivi 1516), discepolo di C. Landino. Intitolò Flametta (1463) una raccolta di 82 elegie d'amore; intrecciò classico e cristiano nella visione Paradisus; ma in seguito fu poeta esclusivamente [...] sacro, nei sette libri di Epigrammata (1485) e nel poema in esaltazione di Carlomagno Carliade (composto nel 1480; inviato a Carlo VIII di Francia nel 1493). Ricco di notizie su Firenze il poemetto De illustratione urbis Florentiae (pubbl. 1583). ...
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Donna guerriera, personaggio dei poemi di M.M. Boiardo e di L. Ariosto; è invenzione di Boiardo, che la dice nata, gemella di Ruggiero, da Ruggiero di Risa e Galaciella.
Nell'Orlando innamorato (1483-95) [...] Marfisa fa voto di non deporre le armi finché non abbia preso in battaglia tre re (Gradasso, Agricane e Carlomagno).
Nell'Orlando furioso (1516), tra le altre peripezie, combatte contro Ruggiero e Bradamante, poi, riconosciuto il fratello, fa pace ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...