Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] dall’ordine architettonico composito.
Da L. proviene il cosiddetto Evangeliario di L., opera della scuola di corte di Carlomagno (Biblioteca Vaticana e Biblioteca di Bucarest); la sua legatura d’avorio è divisa fra il Victoria and Albert Museum ...
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Figlio di Ealhmund, re vassallo di Kent (784-86) durante il dominio dei Merciani. Discendendo da un ramo importante della casa di Cerdic, fondatore della monarchia di Wessex, E. fu temuto quale rivale [...] con l'aiuto del suo protettore e suocero, Offa di Mercia, mandato in esilio. E. si rifugiò alla corte di Carlomagno, dove rimase fino circa all'anno 799, acquistandovi preziose esperienze in cose militari e amministrative. Quando morì Beorhtric (802 ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] della realtà in arcane prospettive della memoria. Ha scritto anche La sposa bambina (1943, nuova ed. 1963), prose fra narrative e liriche, e Carlomagno nella grotta. Ques tioni meridionali (1962). È morto in seguito a incidente automobilistico. ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] Alemanni presso Zülpich (496), franca. Ivi si trattennero più volte i Merovingi; ma fu soprattutto sotto i Carolingi, specie Carlomagno e Lodovico il Pio che Worms divenne una sede prediletta dei re franchi, e vi si tennero ripetutamente sinodi e ...
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SCABINI
Giuseppe Ermini
. Istituzione franca introdotta in Italia tra la fine del sec. VIII e il principio del IX: per essa l'amministrazione della giustizia, che presso le popolazioni germaniche procedeva, [...] commessa a giudici stabili, nominati una volta tanto per ogni contea, detti appunto scabini. La riforma, dovuta a Carlomagno, fu conseguenza dei limiti portati dallo stesso re all'obbligo che incombeva ai liberi di intervenire alle adunanze indette ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] l’autografo fu distrutto in un incendio (896); però da esso si crede derivi la copia mandata dall’abate Teodemaro a Carlomagno (787), dalla quale discendono un codice di San Gallo e alcuni altri, tra cui quelli della cosiddetta ‘tradizione cassinese ...
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Città della Germania occidentale (586.909 ab. nel 2007), nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, compresa nella grande conurbazione della Ruhr. Importante centro industriale (complessi siderurgici, [...] ebbe origine da una curtis regia sulla strada che conduce dal Reno a Paderborn già nei tempi della conquista sassone di Carlomagno. Fu fiorente nel commercio sino dal 12° sec. (durante il quale è indicata come Tremonia); nel 1220 ebbe da Federico II ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] , volontà di estendere la dominazione su territorî e popoli sempre più grandi. In questo senso da Alessandro a Cesare, da Carlomagno a Federico II, da Carlo V a Napoleone I, la storia mostra il faticoso formarsi e disfarsi d'imperi, caratterizzati ...
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Califfo abbaside (766-809 d. C.). Successe al fratello al-Hādī nel 786. Ebbe per ministro e consigliere il Barmecide Yaḥyà ibn Khālid, che (803) cadde repentinamente in disgrazia con tutta la sua famiglia [...] . H. fu monarca bigotto e crudele, ma la sua figura abbellita dalla leggenda (specialmente nelle Mille e una notte) è passata a simbolo di giustizia e magnificenza regale, e fu nota anche in Occidente per l'ambasceria inviata a Carlomagno nell'801. ...
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Una delle più popolari canzoni di gesta francesi, la cui composizione cade verso il 1170, e il cui. contenuto si riconnette al ciclo epico intorno a Roma e alle vie italiane di pellegrinaggio. Con il poema [...] in Italia nel Cantare di Fierabraccia et Ulivieri (ed. a cura di E. Stengel, Marburgo 1881), in Spagna nell'Historia de Carlomagno y de los doce Pares (1525): e proverbiale rimase il "balsamo di Fierabraccia" (Cervantes, Don Quijote, I, 10).
Ediz.: A ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...