Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] op den stul to Aken kumt). Il seggio reale di Aquisgrana, però, era il trono che si faceva risalire a Carlomagno, collocato nel deambulatorio dell'edificio a pianta centrale carolingio. Non è importante accertare se per l'incoronazione di Federico II ...
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Michele I, Imperatore d'Oriente
Ugolino Nicolini
Della famiglia greca Rangabe, successe sul trono al genero Niceforo I dall'811 all'813.
Per la maldestra condotta verso iconoclasti e iconoduli dispiacque [...] ' inflitta dai Longobardi alla Chiesa già con Astolfo (749-754), prima quindi che Adriano I si rivolgesse ai Franchi, l'incoronazione di Carlomagno fatta da Leone III (non da Adriano I) quando sedeva sul trono d'Oriente non M. I (come già rilevava il ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da Carlomagno e successori. La sua biblioteca fu tra le più ricche dell’Alto Medioevo. Lo scrittorio produsse tra 10° e 11 ...
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HERSTAL (A. T., 44)
Carlo Errera
Città del Belgio, sulla sponda sinistra della Mosa, a soli 6 km. da Liegi della quale forma quasi un sobborgo. Conta circa 25.000 ab. (secondo una valutazione del 31 [...] , "sede dei signori") s'accompagna a quello del primo Pipino, maggiordomo di Francia, avo dell'altro Pipino padre di Carlomagno (v. carolingi, IX, p. 117; pipino di héristal). Il castello continuò a essere fra le dimore predilette dei Carolingi ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] . Sede vescovile in età visigota, fu occupata all’inizio dell’8° sec. dagli Arabi e riconquistata nel 785 dai Franchi di Carlomagno, che la fece capitale della contea omonima nella Marca Hispanica; passò in seguito sotto i conti di Barcellona. Dal 10 ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] la patria messa in pericolo", maritò la figlia Adelperga con Arichi, Liutperga con Tassilo e una terza figlia con Carlomagno, allacciando così rapporti con l'estero), sia quelli religiosi (consacrò la figlia Anselperga al "Re eterno" e fondò "edifici ...
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Osterlicchi
Adolfo Cecilia
Il toponimo, usato da D. per indicare l'Austria (v.) in If XXXII 26 Non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la Danoia in Osterlicchi, deriva da ‛ Ostarrichi ' (donde [...] denominazione compare per la prima volta nel 996 in un documento di Ottone III per designare la ‛ Ostmark ', la Marca orientale creata da Carlomagno per difendere l'Impero dai popoli orientali.
Bibl. - Parodi, Lingua 271-272; Petrocchi, ad locum. ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] da Teia; poco dopo fu riconquistata da Narsete (553). Passata ai Longobardi, fu compresa nella donazione confermata alla Chiesa da Carlomagno nel 774. Nella seconda metà dell’11° sec. il Comune contrastò il primato a Osimo fino alla pace del 1199 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino 1908; A. Solmi, Stato e Chiesa da Carlomagno fino al concordato di Worms, Modena 1901; F. SCaduto, Stato e Chiesa dalla fine della lotta per le investiture alla morte di ...
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Antica città del Württemberg nella pittoresca valle del Neckar (affluente di destra del Reno), 15 km. a monte di Stoccarda (capoluogo del Land), 231 m. s. m., allungata sulla destra del fiume, ai piedi [...] odierna Oberessling (a est della città e contigua ad essa); al tempo di Pipino vi era un chiostro. Sotto Carlomagno il luogo crebbe d'importanza per essere sulla via Ulma-Cannstatt (percorsa ora dalla ferrovia Ulma-Stoccarda), presso un allargamento ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...