PARTECIPAZÎ
Roberto Cessi
. Alle dinastie dei Partecipazî si riannoda il primo secolo della vita politica di Venezia. Esse sono tre: quella che muove dal primo fondatore del ducato in Rialto, Agnello; [...] sede ducale nell'isola di Rialto, ma è definito il lungo e appassionato dibattito tra l'Impero d'Oriente e quello di Carlomagno, che ha per teatro la laguna veneta e che si conchiude con il trattato d'Aquisgrana dell'814. Con lui trova principio ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] alla seconda metà o alla fine del sec. IX. Non può, dunque, ritenersene autore, come anche s'è detto già dal 1200, Carlomagno. Più probabile è la paternità di Rabano Mauro (morto nell'856), ma non si può stabilire con certezza. Il Wilmart, che per ...
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FORBACH (A. T., 56-57)
Valeria Blais
Città della Francia settentrionale nella Lorena, capoluogo di circondario nel dipartimento della Mosella, con 10.475 ab. (1926). È posta ai piedi dell'altura di Schlossberg [...] -Lussemburgo-Nancy-Digione.
Forbach deve la sua origine al castello feudale di Schlossberg. Dopo lo smembramento dell'impero di Carlomagno fu una delle principali castellanie del Westrich. Fu a lungo feudo dei duchi di Lorena e, eretta in contea ...
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PITTERI, Riccardo
Guido Mazzoni
Poeta, nato il 20 maggio 1853 a Trieste, morto a Roma il 24 ottobre 1915. Fu uno dei più nobili propugnatori d'italianità nella Venezia Giulia, un caldo intonatore di [...] che abusasse, ma Il Placito del Risano, poemetto in endecasillabi (sulle querele e richieste dell'Istria, giudicate da Carlomagno nell'804), e altre cose sue rimangono per lo meno un nobile documento della guerra durata anche letterariamente dall ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] alla corte di Carlo Martello e fece una riforma del clero, organizzando con una regola i capitoli. Drogone, figlio di Carlomagno, fu anche egli vescovo di Metz dall'823, ed ebbe una parte importante negli avvenimenti che segnalarono la decomposizione ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] nell’896-897. A. riorganizzò l’amministrazione e la giustizia, fondò una scuola palatina a imitazione di quella di Carlomagno, promosse gli studi, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. Gregorio ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] di conciliazione con i Longobardi svolta da Bertrada, regina dei Franchi, che aveva ottenuto (770) in isposa per il figlio Carlomagno la figlia di D., Desiderata o Ermengarda. Il ripudio di questa (771) fu seguito nell'estate del 773 dall'invasione ...
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Abbazia di benedettini nel Cantone dei Grigioni (nel 766 Desertina, nel 960 ecclesia Disentinensis, nel 10zo abbatia Disentinentis), in romancio: Mustèr "monastero". Il convento ebbe grande importanza [...] grandi donazioni all'abbazia e costituì così il suo dominio nell'Oberland Grigione (l'odierna Cadi, da casa Dei). Carlomagno assegnò nell'806 il convento al vescovado di Coira, ma la sua posizione importante sulle strade dei passi suddetti indusse ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] a.C. Invaso da Goti, Unni, Longobardi e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato dai Magiari nel 9° e quasi completamente cristianizzato nei due secoli successivi. Governata per gran ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] quella di Pipino il Breve (763-64), con l’aggiunta di un prologo e di un epilogo nuovi, e quella di Carlomagno (768-79), designata comunemente con il nome di lex salica emendata.
Convenzionalmente come legge s. viene indicata una disposizione che ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...