LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] XII era avvenuta illegalmente sulla base di una condanna che contraddiceva il principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva essere giudicato da alcun tribunale ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] il quale lo impiegò in vari lavori: è ricordata infatti la sua partecipazione all'esecuzione del cavallo della statua equestre di Carlomagno (1722-25), posta a sinistra nell'atrio di S. Pietro a pendant di quella di Costantino del Bernini. Durante il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] fissati i Franchi, i Sassoni e i Frisoni. Sassoni e Frisoni furono cristianizzati da Carlomagno ed entrarono a far parte del suo Impero. Sotto i successori di Carlomagno la carenza dell’autorità regia favorì la formazione di vasti feudi, sempre più ...
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ITALICO, REGNO
Ettore Rota
. Nasce, come unità politica indipendente, col re Odoacre; e inaugura il concetto dello stato costituito sopra il suolo d'Italia con una base territoriale bene definita, pari [...] d'Oriente. Si riapre con Alboino la vicenda degli smembramenti, e la perpetua Liutprando con lo Stato della Chiesa. Carlomagno rispetta la tradizione d'un Regno Italico come sovranità indipendente, pure restaurando l'Impero; e tale resta fra le ...
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Pittore, nato a Parigi il 17 luglio 1797, morto ivi il 4 novembre 1856. Allievo del Watelet, poi del Gros, espose per la prima volta al Salon nel 1822 una Giosaba che salva Gioas. In questo periodo egli [...] non espose più, pur continuando a dipingere soggetti storici: I vincitori della Bastiglia davanti all'Hotel de Ville, 1839; Carlomagno che attraversa le Alpi, 1847 (museo di Versailles); I Girondini (1856). Egli dipinse o disegnò molti ritratti: del ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] . Delle sue opere politiche notevole il poema intitolato Versus de imagine Tetrici sopra la statua di Teodorico portata da Carlomagno da Ravenna ad Aquisgrana; scrisse anche vite di santi, in prosa o in versi, rielaborando storie e racconti più ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] di Vevey. Ma da questa parte, tale influenza aveva fatto scarsi progressi. Più assai se ne fecero con Pietro II, il "Piccolo Carlomagno" già padrone di Moudon e di Romont. Nel 1240, egli ottenne l'avvocazia di Payerne; indi ebbe l'omaggio, a uno a ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] trattava di terre e di redditi, e il nome che si dava comunemente a tale concessione era quello di honores: Carlomagno parla infatti dei servi qui in vassallatico honorati sunt. Honos e beneficium sono dunque equivalenti. Più tardi s'introduce anche ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] stessi si consideravano sudditi dell'imperatore di Bisanzio, di cui sollecitavano l'approvazione della loro elezione.
Con Carlomagno, cui tanto larga ingerenza negli affari della Chiesa, grazie alle immense benemerenze, lasciarono i papi Adriano I ...
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. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. L'etimologia della parola [...] corti appartenenti a chiese e a monasteri. Per le prime, e cioè le corti regie, è fondamentale il Capitulare de villis di Carlomagno, di data incerta, ma intorno all'anno 800 (Capitularia, I, p. 82). Per le seconde, e cioè le corti monastiche ed ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...