NOTKERO Balbulo
Fausto Ghisalberti
Monaco, poeta e scrittore medievale, nato verso l'840 a Jonswil, cantone di S. Gallo (Svizzera), e morto nel 912. Egli stesso usa chiamarsi umilmente "balbus et edentulus" [...] continua di storico e di leggendario. Il libro ci è giunto mutilo, tuttavia si può affermare che N. traccia di Carlomagno un ritratto indipendente dai giudizî della Chiesa, e ne orna la figura di quei tratti epici che rimarranno nella leggenda.
La ...
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WERNHER der GARTENAERE
Vittorio Santoli
GARTENAERE Così si nomina, in fine, l'autore del Meier Helmbrecht. I varî tentativi d'identificazione sono restati poco persuasivi; le interpretazioni dell'appellativo [...] W. il destro di sfoggiare le sue conoscenze letterarie (ma dotto W. non fu), estendentisi al ciclo troiano e a quello di Carlomagno, alla leggenda di Teodorico, a Hartmann von Aue e a Wolfram. Evidente è l'influenza di Neidhart e di Wolfram.
La prima ...
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FEDERICO II DI SVEVIA, IMPERATORE, RE DI SICILIA E DI GERUSALEMME, RE DEI ROMANI
NNorbert Kamp
Nacque il 26 dicembre 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] fece incoronare di nuovo il 25 luglio nel duomo, nel quale tradizionalmente venivano incoronati i re tedeschi. Salì sul trono di Carlomagno e chiuse di propria mano lo scrigno d'oro nel quale le ossa di quel sovrano sarebbero state da allora in poi ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] . Per quanto comode, per i Romani le brache rimanevano pur sempre … un indumento da barbari!
Il mantello di Carlomagno
Nel Medioevo, ai tempi di Carlomagno, si era affermata presso i sovrani e i nobili la moda di vestire in modo elegante e sontuoso ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , il Sacramentarium Gregorii o "Messale di S. Gregorio Magno" nella forma più sviluppata, che da Adriano I fu mandato a Carlomagno, aumentato poi da Alcuino di orazioni che non si trovano nella liturgia di Roma. Estendendosi nel regno dei Franchi, la ...
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NOYON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della Francia centrosettentrionale, nel dipartimento dell'Oise, circondario di Compiègne, con 5408 ab. [...] o a San Quintino. Nel sec. VII fu vescovo di Noyon il celebre S. Eligio, ministro di Dagoberto (640-645). A Noyon, nel 768, Carlomagno fu coronato re di Neustria e nel 771 succedette al fratello Carlomanno. Se egli si trasferì da Noyon a Aix, conferì ...
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TROYA, Carlo
Nicola Nicolini
Storico, nato a Napoli il 7 giugno 1784, ivi morto il 28 luglio 1858. Sebbene appartenesse a famiglia strettamente legata ai Borboni, egli, pur non appartenendo alla carboneria, [...] che avevano pur saputo opporsi allo straniero con tutta l'energia. Dallo studio del sec. XIII fu ricondotto indietro, a Carlomagno e all'Europa barbarica: donde la Storia d'Italia nel Medioevo, che sarebbe dovuta giungere sino ai tempi danteschi, ma ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] insediò una dinastia comitale riallacciantesi alla famiglia carolingia (attraverso Bernardo d'Italia, bastardo di Pipino, figlio di Carlomagno), la quale ebbe parte importante nelle lotte tra Robertiani e Carolingi. Erberto II, specialmente, presunto ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] al 642. Fu poi depredata da Slavoni (642), da Longobardi, da Saraceni. Scacciati questi dal Gargano (787), fu da Carlomagno aggregata al ducato di Benevento (803). Continuò ad essere disputata dagl'imperatori greci e latini, dai duchi di Benevento ...
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Di stirpe baiuvara, nacque al più tardi nel 746, probabilmente nei pressi di Frisinga. Con l'abate Sturmi di Fulda, A. fu tra i primi Bavaresi attratti nell'ambito della vita spirituale tedesca, e fu tra [...] a Edilberto, uno scolaro di Alcuino, Vitone.
A., che dopo la deposizione del duca di Baviera Tassilone (787) si era riavvicinato a Carlomagno, divenne intimo di quest'ultimo, e lo accompagnò a Roma nell'800 (vi si era già recato nel 787 e nel 797-98 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...