. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] da Dio, grande e pacifico imperatore dei Romani, vita e vittoria". Altrove se ne rileva la grande portata politica (v. carlomagno): qui basti notare che nella formula è l'idea della continuazione dell'antico imperium Romanorum nella persona del nuovo ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] imperatori, ma nessuno di questi diplomi ci è giunto: l’erudizione locale ha talora supposto l’esistenza di un diploma di Carlomagno, datato 811, ma l’ipotesi è basata su una notizia incontrollabile di una carta del XVII secolo. Nel diploma di ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] dando inizio alla dinastia dei Carolingi.
Carolingi e Capetingi
La figura più significativa di questa nuova dinastia fu quella di Carlomagno, che divenne re nel 771 e quindi, con la consacrazione del papa, imperatore nell'800. Egli esercitò un ruolo ...
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Tolomeo da Lucca
Filippo Cancelli
T. (o Bartolomeo) dei Fiadoni di Lucca (1236-Torcello 1326 o 1327) fu a Napoli discepolo e confessore di s. Tommaso; divenne indi priore di Santa Maria Novella a Firenze, [...] cedette l'Impero a papa Silvestro (atto, però, di ricognizione del diritto di questo e non concessione), papa Adriano incoronò Carlomagno, papa Leone conferì l'Impero a Ottone I, e per converso, papa Zaccaria depose il re dei Franchi; Innocenzo III ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] di unificazione di varie tradizioni avviata tra l'8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi Pipino il Breve e Carlomagno. Con il Sacro Romano Impero si determinò infatti una fusione tra il canto cristiano praticato in Francia, detto gallicano, e ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] dei Longobardi nel 590 o 591 e ancora negli anni 752-774, fu poi di nuovo sotto i Bizantini. Venuta in mano di Carlomagno (787 o 788), nel 10° sec. T. appare come civitas, a poco a poco sottoposta alla crescente potenza marittima dei Veneziani e all ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] il nuovo indirizzo morale-religioso; nel Medioevo, limitato al canto chiesastico, trova il suo posto nelle scuole dei conventi (Carlomagno nel 789 impone "che ogni monastero e ogni abbazia abbia la sua scuola, dove i fanciulli possano apprendere i ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] tedesche. Ma sostanzialmente l'inizio del Sacro Romano Impero può farsi risalire all'anno 800, quando per opera di Carlomagno, coronato imperatore dal papa Leone III, fu restaurato l'Impero Romano d'occidente. Ottone il Grande rinnovò infatti la ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] un William Asgernuns ovvero Oth les gernuns (Guglielmo coi mustacchi) da cui sarebbero discesi gli Algernoon. I ritratti di Carlomagno ce lo mostrano con la barba corta e i baffi spioventi. Così è nel ritratto musivo del triclinio lateranense. D ...
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HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Walter PLATZHOFF
Questo nome che proviene da quello degli abitanti Holsti, o Holsati (Holtsaten, Holtsassen, cioè Waldsassen) da principio fu dato al territorio [...] queste è Kiel.
Il ducato di Holstein. - Fu abitato nei tempi più antichi dalla tribù dei Nordalbingi, sottomessi da Carlomagno alla fine del sec. VIII e convertiti al cristianesimo. Con la caduta del regno carolingio vi furono incursioni dei Danesi ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...