Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] mentre più tardi decisamente lo combatte (concilî di Nantes e di Cartagine). Il divieto di nuove nozze è stabilito da Carlomagno nell'admonitio generalis, c. 43, e nel Capitulare missorum speciale dell'802, c. 22. In quasi tutte queste legislazioni ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] largo profitto la pesca. Nel Medioevo passò dalla dominazione dell'Abbazia delle Tre Fontane, cui era stata assegnata da Carlomagno, a quella della famiglia degli Aldobrandeschi e dei Pannocchieschi e quindi nel 1264 al comune di Pisa che la tenne ...
Leggi Tutto
PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] nelle basiliche romane di S. Giovanni in Laterano, di S. Pietro, di S. Maria in Trastevere; all'epoca di Carlomagno, poi, che arricchì considerevolmente la Chiesa, i monasteri si moltiplicarono e, aumentato quindi il numero dei preti, si cominciarono ...
Leggi Tutto
SAN BERNARDO, Colli del (A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Armando TALLONE
*
Il Gran San Bernardo. - Il Gran San Bernardo è un valico delle Alpi Occidentali, a oriente del massiccio del M. Bianco. Si [...] alla conquista dell'Italia. Questi probabilmente distrussero il citato rifugio che fu poi ricostruito prima dei tempi di Carlomagno; ma quando i Saraceni si annidarono nella Provenza (v. Frassineto) effettuarono le loro devastazioni anche qui e vi ...
Leggi Tutto
Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] impiegato.
Nel XII secolo Venezia usava il sistema monetario e di pesi carolingi comune a tutta l'Europa occidentale. Carlomagno aveva istituito una riforma di pesi e misure seguita ne1 790 circa da una riforma monetaria di grande importanza (2 ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] longobardi e donando ampi territori al papa. L’alleanza tra regno dei franchi e papato si consolidò col figlio di Pipino, Carlomagno, che intervenne anch’egli contro i longobardi (772) e nella notte di Natale dell’800 fu incoronato da papa Leone III ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] Se l'esistenza di canti liturgici in onore dei sovrani era già nota, ad esempio per l'incoronazione a imperatore di Carlomagno, K. ne ricostruiva le vicende nella loro interezza, seguendone le tracce fin nell'antichità e legando le loro origini alla ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] il libretto si trova alla Library of Congress (Schatz 2277) e alla Biblioteca Casanatense di Roma (misc. 789.1, Ottoboni "Carlomagno").
Molto attiva fu anche la partecipazione del C. alla vita teatrale romana, per la quale scrisse diverse opere delle ...
Leggi Tutto
BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] come scappando all'apparire del diavolo. E se voglio richiamare alla memoria la sua immagine, ecco che mi viene in mente Carlomagno imperatore, in quanto le gesta di lui, quali ci sono state tramandate, combaciano con quello che io coi miei occhi ho ...
Leggi Tutto
PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] / info/img/mss.html).
L’opera ha la struttura, per quel tempo classica, della cronaca degli imperatori e parte da Carlomagno, dopo avere dedicato il primo libro ai re merovingi. Soprattutto nei primi libri del Chronicon, Pipino cita sovente le storie ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...