Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di i. nello stesso circolo di Carlomagno, basti ricordare Paolo Diacono con il suo i. su Giovanni il Battista, Ut queant laxis resonare fibris. Nel 9 ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] e poi raccogliendo testimonianze e documenti sulle antichità patrie. Norme ortografiche si cercò di stabilire alla corte di Carlomagno, un adattamento dell'alfabeto latino alla fonetica islandese si compì in Islanda nel sec. XII; nella stessa Islanda ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ragazzi inferiori ai tredici anni, e stabilì questa età anche per le ragazze: è assai dubbio se la norma sortisse effetti; Carlomagno vietò i matrimonî tra impuberi e raccomandò che gli sposi fossero coetanei. La legge dei Visigoti (III, 1,1) voleva ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] senso eminentemente eroico, cui non seppe accostarsi il Cornacchini (secolo XVIII) quando pensò di ritrarre in analoga posa Carlomagno, sull'opposta parte dell'atrio della basilica. La Scala Regia, iniziata al tempo di Urbano VIII e compiuta sotto ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Toscana fu di grande pregiudizio all'indipendenza anche spirituale della Santa Sede. Già nel febbraio 1806, proclamandosi successore di Carlomagno e difensore della Chiesa, N. aveva scritto a Pio VII: "Votre Sainteté est souveraine de Rome, mais j'en ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] ; spesso aperte al fondo, più spesso serrate sulla gamba da corregge. L'alto Medioevo conserva le brache: così vestiva Carlomagno secondo il suo biografo Eginardo e secondo il mosaico romano di Sant'Agnese: corta tunica, brache di lino aderenti, alti ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] ) nelle sue vicinanze, l'ebbero per poco, cacciati da Pipino che la comprese nella donazione alla Chiesa confermata da Carlomagno (755-774) La soggezione alla Chiesa, anche prima del secolo XII, era soltanto nominale perché la città, costituitasi a ...
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Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] un'influenza sulla politica di questo arcivescovado, che si può scorgere chiaramente nelle guerre di Sassonia di Enrico IV.
Sotto Carlomagno, Erfurt contava nell'805 fra i mercati di frontiera per il commercio con gli Slavi dell'Elba e quanto più si ...
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Valico alpino assai importante, divide le Alpi Retiche dalle Alpi Noriche e forma lo spartiacque fra la Sill, affluente dell'Inn, e l'Isarco, affluente dell'Adige, segnando così il limite fra il bacino [...] anche più in basso, nella stretta dell'Isarco inferiore e alla chiusa di Salorno (ove la "semita Caroli", ossia di Carlomagno, si tiene sulla cresta delle montagne).
La nuova via del Brennero soppiantò ben presto in importanza la Claudia Augusta ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] saeculi, e il concetto di translatio impedì che vi fosse una soluzione di continuità tra l'Impero romano e quello di Carlomagno. Il Medioevo si può dire sia vissuto della coscienza della sua precarietà e dell'attesa d'una renovatio. Ma il decadere ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...