Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] reclutando anche dei sovrani, come s'è visto per Liutprando.
La pratica tuttavia non cessava, confermata com'era ancora da Carlomagno e da Ludovico il Pio. D'altronde, sebbene la Chiesa avesse già assunto un atteggiamento ostile al duello giudiziario ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] vasti territorî; ma interviene anche un elemento sfavorevole. L'idea romana dello stato e del diritto, inutilmente risuscitata da Carlomagno, è travolta nel sistema feudale, in cui si formano vincoli particolari di protezione e di aiuto da una parte ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] (Certamen Veris et Hiemis); mentre l'antica abitudine cortigiana suggerisce a Nasone due egloghe con le quali intende ingraziarsi Carlomagno. Radberto Pascasio credeva di avere curato i "bucolici favi" poetando i lamenti di due monache per un morto ...
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POMERANIA (ted. Pommern; polacco Pomorze "lungo il mare"; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
Provincia della Prussia che si affaccia al Baltico per 450 chilometri dal confine col Meclemburgo [...] slave dei Vendi, Liutizî e Ucri, le quali hanno dato il nome al paese (pomorze "litorale"). Al tempo di Carlomagno le stesse popolazioni appaiono sotto il nome di Pomerani; già allora nelle profondità delle baie e delle lagune, negli estuarî dei ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] l'Italia lo ha fatto anche un po' per tutte le grandi letterature europee, rievocando e ricantando miti, leggende, eroi: da Carlomagno a Carlo V, da Lutero a Scanderbeg, dal barone normanno al pirata olandese, da Ermete Trismegisto a Simon Mago, da ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] a Soissons; il paese costituì una parte della Neustria. Per altri aspetti, furono ugualmente capitali Noyon sotto Carlomagno e Laon sotto gli ultimi Carolingi. Sotto i Merovingi fece notevoli progressi il cristianesimo, con la fondazione delle ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] come signori indipendenti.
Nel sec. XII la casa di Savoia prese piede nel paese di Vaud con Pietro II, il Piccolo Carlomagno: egli estese il suo dominio su gran parte del paese di Vaud, che doveva restare savoiardo fino al 1536.
All'epoca ...
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Fiume dell'Europa centrale, con un corso lungo 1112 km. Nasce nella Boemia (Monti dei Giganti) e sbocca nel Mare del Nord. Ha origine a circa 1350 m. s. m., per due rami principali, dei quali uno nasce [...] dagl'invasori slavi, fu questo l'ostacolo naturale al quale si arrestò lo slavismo: appoggiate a questa linea, Carlomagno istituì le marche della Turingia, della Franconia e della Boemia. L'Elba è parte dell'importantissimo confine storico tra ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , sia la vita interna dell'a. di Centula o Saint-Riquier, presso Abbeville, fatta erigere dall'abate Angilberto, genero di Carlomagno tra il 790 e il 799, che al culto della Trinità impronta tutta la struttura dell'a. "quia igitur plebs fidelium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] . Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i Longobardi, l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...