ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] tale strumento sia stato posto a Compiègne, dove allora Pipino aveva sede. Non sembra attendibile, che nell'812 Carlomagno abbia fatto costruire un organo in Aquisgrana, copiando gli strumenti dell'ambasciata dell'imperatore Michele, come narra il ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] l'uguale soggezione nell'impero di tutti i popoli dai quali derivavano, le varie leggi nazionali (di cui sotto Carlomagno si fece una generale revisione) furono tutte ugualmente riconosciute: così ognuno era regolato dalla legge della propria nazione ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] 'interesse della chiesa per la determinazione delle feste mobili. Dalla scuola di York esce poi Alcuino (726-804), che Carlomagno conduce con sé a Parigi per fondarvi l'Accademia Palatina. Il quale, oltre a proseguire le ricerche sul calendario, ha ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] accoratamente le sue rovine e descrive le tombe profanate ed i marmi venduti nelle regioni circostanti. Un diploma di Carlomagno, dell'8 dicembre 811, ricorda un tentativo del patriarca Massenzio per rimettere Aquileia "nel pristino onore". E dei ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Schola cantorum istituita da S. Gregorio s'informano le scuole di Metz, di S. Gallo, di Soissons, che verranno poi poste da Carlomagno e da papa Adriano I in grado di diffondere in quei paesi il canto di rito romano contro le ultime resistenze del ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] di S. Alessandro, 1145, al Museo di Bruxelles), attivo per oltre un ventennio (arca di Eriberto a Deutz; reliquiario del braccio di Carlomagno al Louvre, 1166) e che diede origine a una vera e propria scuola i cui prodotti sono costituiti da numerosi ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] insieme con la pianta del gelso. Gli Arabi furono un po' i monopolizzatori della seta per un certo tempo. Carlomagno promosse poi lo sviluppo di quest'industria, che in Italia entrò trionfalmente dopo le crociate.
Il sorgere delle corporazioni ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] , capacità politiche e di organizzatore e spirito di giustizia, il maggiore uomo che possano vantare i Berberi, una specie di Carlomagno africano, il cui regno si estese dal Marocco alla Sirtica. A queste due dinastie che dalla seconda metà del sec ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] sigilli di metallo che a esse seguirono non è stilisticamente sensibile, attraverso la rozzezza dell'esecuzione, fino a Carlomagno, dal quale comincia anche nel sigillo una rinascenza artistica che si basa sull'imitazione dell'antichità classica e ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] etrusca (articoli varî), in Studi etruschi, I (1927), p. 99 segg.
Per Arezzo nel Medioevo: Bastiano d'A., Storia di Arezzo da Carlomagno fino al suo tempo, ms. del sec. XVI, in Bibliot. d. Frat. di Arezzo, n. 6; M. A. Alessi, De Antiquitate urbis ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...