Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] anche nella Porta di Capua e nella statuetta che lo rappresenta inserita nella contemporanea cassa, detta di Carlomagno, conservata nella cattedrale di Aquisgrana, dove è accompagnata dalla didascalia "Fredericus Rex Rom(anorum) [et] Sicil(iae ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] i possessi, concesse immunità, libertà di esercitare i negozi e alcuni altri privilegi, confermando il patto concluso da Carlomagno con i Bizantini nell'812. In novembre si trovava nell'Esarcato, e durante il viaggio aveva probabilmente riunito al ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] entrambi togati, con folta barba e capo cinto d'alloro, vengono tradizionalmente identificati non tanto come Costantino e Carlomagno, come ha suggerito Deichmann (1983), bensì come le effigi simboliche dei due giuristi di corte, amici e collaboratori ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nella sua legge sull'obbligo di fornire truppe (Constitutio de expeditione Romana, 1160 ca.) ‒ rilasciata in nome di Carlomagno ‒ non si sentì indotto a cancellare completamente la differenza tra feudo vassallesco e feudo legato alla prestazione di ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] " edificato sotto Leone III - la sala che sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego della croce astile donata da Carlomagno a Leone III, che doveva precedere il pontefice nelle processioni. Nel maggio dell'853, in procinto di lasciare Roma, il ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] fra gli eventi. Dice tutto che in una trentina di rubriche, alcune brevissime, si possa giungere dalla creazione del mondo a Carlomagno, per un itinerario attraverso Noè e i suoi figli, la torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] in prossimità delle loro residenze e raccogliere animali rari nei loro serragli. Anche in Occidente, a cominciare da Carlomagno, le residenze dei sovrani destinate al tempo della pace e al diletto comprendevano il palatium, la riserva di caccia ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] un'inquietudine dinastica che si cristallizza nella leggenda di un ritorno del Regno ai Carolidi, i discendenti di Carlomagno, dopo sette regni di 'usurpatori' capetingi. Il principe Luigi, che aveva ereditato dalla madre Isabella di Hainaut sangue ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] sino ad arrivare al secolo X. La narrazione deve poi tornare «alquanto adietro»; il libro quarto inizia parlando di Firenze e Carlomagno, e prosegue giungendo sino al tempo di Ottone I. A questa altezza cronologica – siamo all’inizio del libro quinto ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] eredi e continuatori del Regno longobardo dopo la conquista di quest’ultimo (ma non di Benevento) a opera del franco Carlomagno nel 774. In ogni caso, non tutte le leggi dei Longobardi furono codificate nell’Editto di Rotari e dei suoi ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...