RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] del governo civile, se non fors'anche per l'importanza avuta dall'oratoria nell'antico Impero romano che Carlomagno intendeva restaurare. Infatti il trattato, eccettuati pochi esempî scritturali, riproduce l'insegnamento delle scuole romane, di cui ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] cioè a mandorla, o a triangolo curvilineo, provenne dal nord d'Europa. Infatti tale forma la troviamo già al tempo di Carlomagno (v. fig., n. 9) promiscuamente allo scudo rotondo di tipo francese (n. 10). I Normanni ebbero scudi a mandorla talvolta ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di combattere queste costumanze grossolane, e tutta la predicazione monastica è dedicata a frenare i piaceri del ventre. Carlomagno, il massimo rappresentante della civiltà cristiana medievale, era assai sobrio e alieno dai grandi banchetti: vi si ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] nel 150 giorno della lunazione. L'uso del ciclo di Dionigi il Piccolo divenne generale soltanto al tempo di Carlomagno. Dal canto loro, le chiese celtiche conservarono la computatio vetus, che S. Colombano mantenne anche allorché si stabilì a ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] II. Egli promise inoltre di proteggere la Chiesa romana, di conservare integralmente i suoi possessi secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico il Pio e fra questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con tutte le terre comprese fra ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] l'armonia che deve esistere fra il microcosmo e il macrocosmo; e l'armonia presuppone l'unità. Il sogno, sulle orme di Carlomagno, dell'impero universale di Ottone III (980-1002), di Federico I (ca. 1125-1190) e di Federico II (1194-1250), un sogno ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] questi anni anche la totale mancanza di soggiorni ad Aquisgrana, a riprova della tendenziale indifferenza verso la città di Carlomagno emersa già durante il primo soggiorno (1212-1220): si trattò di una rottura piuttosto radicale con la tradizione ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] delle strade maestre, probabilmente venne praticata solo nel caso di campagne militari ‒ come dimostrano le campagne sassoni di Carlomagno o, nella pace di Costanza, la richiesta del Barbarossa ai comuni di riparare strade e ponti in occasione delle ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] ripetersi nei tempi moderni? L’età di Costantino in tal senso, è più vicina alla nostra che non quella di Carlomagno. Costantino si trovava, come oggi la Chiesa, di fronte ad un immenso paganesimo; egli ne separava la Cristianità proteggendola, il ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] un pesce, o una rana. Non si rende conto che può pensare. Ma uno così, è davvero un uomo?
Quando il famoso imperatore Carlomagno l'ha conosciuto, si è fatto un sacco di risate. Poi ha pensato che Gurdulù poteva essere lo scudiero perfetto per un suo ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...