Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di questi contatti anche la celeberrima richiesta cavouriana di una 'libera Chiesa in un libero Stato'. Il rapporto fra lo Stato italiano e la Chiesacattolico-romana, così come progettato dall'architetto politico del Regno d'Italia, riflette ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] autorità ultimi e universali. Le istituzioni, anche le monarchie e le Chiese, sorgono e cadono e mutano la loro forma; le filosofie, lato, abbiamo, per esempio, la ben nota definizione cattolico-romana, secondo cui le dottrine sono vere solo se sono ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] naturalistica che non si era mai vista, furono fattori determinanti nella trasformazione del clima sociale. La ChiesaCattolicaRomana non riuscì a impedire tali mutamenti sociali, in quanto la sua stessa disciplina era stata parzialmente corrosa ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] dalla Riforma di Lutero non sussiste più. Ma, come già a seguito del ritiro dei rispettivi anatemi tra Chiesacattolicaromana e Chiesa bizantina il 7 dicembre 1975 (documentazione relativa in Tomos Agapis, 1971 e, in maniera più completa, in Tomos ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nell’isola si mantenessero la presenza e la disciplina cattolico-romana, ma senza una parte preminente rispetto alle altre il popolo, e il popolo a sua volta più dentro la Chiesa. Perfino i contrasti e le sinergie fra autorità laiche ed ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , e in generale nella pubblicazione di trattati finalizzati a contrattaccare la dottrina della Chiesacattolicaromana, di lezioni sul cristianesimo e anche di letture amene. Tuttavia, nell’ultimo decennio del secolo l’editrice cadde in una grave ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] occidentale stabilì, e mantenne per molti secoli, il criterio secondo cui l'appartenenza, almeno formale, alla ChiesaCattolicaRomana era una condizione fondamentale per l'appartenenza, in qualità di cittadino, alla comunità societaria nel suo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] forma cattolicaromana apostolica rappresenterebbe uno sguardo indietro […] un provincialismo […]. Insegnamento religioso sì; ma non insegnamento cattolico. Uno Stato che ammettesse l’insegnamento cattolico, non sarebbe più Stato moderno ma Chiesa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] fede, e costringerli a seguire i migliori e non il proprio intelletto. (ed. Panzieri Saija, pp. 138-139)
La Chiesacattolicaromana formulò la sua risposta alla Riforma nel Concilio di Trento, mantenendo una ferma posizione conservatrice su tutte le ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] per semplice calcolo strumentale, ma per ragioni costitutive del senso del loro stare e agire nel mondo. Le Chiese e specialmente la Chiesacattolicaromana, non solo in Europa, a loro volta sono pronte a rispondere all’appello.
La laicità, dunque ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...