La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dottrina heretica et che già un predicatore havesse introdotto di far cantare pubblicamente in chiesa alcune canzoni in dispregio della fede cattolica, chiamata da loro fede papistica, mentre esso predicatore in pulpito faceva atti da imbriaco ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà che introduzione di chi scrive, è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e commentati, a cura di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. fu procuratore della chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia, come si legge in interventi e commenti - che contribuirono in Venezia alla Riforma cattolica, come il Libellus ad Leonem X di Paolo Giustinian e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il papa li fece scacciare da molte città del Contado a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi fu rieletto con l'appoggio dell'Unione cattolica elettorale italiana. Allo scoppio della prima guerra di T. Maccabelli - L. Michelini, Milano 2003, pp. 233-264; Chiesa, fede e libertà religiosa in un carteggio di inizio Novecento: L. LUZZATTI, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G., giurista e storico, Napoli 1962; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento pp. 549-565; Id., G.V. G. e il problema dei rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , specie a Vienna, parte a Praga ("pochi" qui i cattolici, essendo il "popolo" in maggioranza "hussito", ossia, "come quindi a Venezia e di lì, per una rapida visita alla sua Chiesa, a Murano per poi ripartire alla volta di Roma a ragguagliare il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. 50-56).
La Roma 1963, pp. 311-313, 475-478 e passim; Kosciól w Polsce (La Chiesa in Polonia), a cura di J. Kłoczowski, II, Kraków 1969, pp. 102, 203 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] il fratello Saverio provvide a farne tumulare la salma nella chiesa di S. Marco e ad illustrarne la memoria con ricerche di B. Labanca (Giambattista Vicoe i suoi critici cattolici con osservazioni comparative su gli studi religiosi dei secoli XVIII ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] principi luterani il risarcimento dei danni più vistosi arrecati ai cattolici.
Sin dal 26 marzo 1634 era stato designato a spinosa controversia morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...