Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] l’ampiezza della visione politica diLeone XIII37.
Era d’altro canto la complessa e difficile situazione internazionale della Chiesacattolica a suggerire aLeone XIII un cambiamento di strategia per l’immediato avvenire e cioè un recupero di posizioni ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] sigillo’ di un’epoca che l’episodio riveste, ennesima testimonianza dell’adesione dello Stato ai desiderata della Chiesacattolica, ma al contempo anche segno sintomatico del definitivo infrangersi del sogno ierocratico pacelliano di fare dell’Italia ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] una posizione sempre più critica delle varie versioni di economia e società che il nuovo corso proponeva. La Chiesacattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un dominio che aveva acquisito ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] naturalmente immischiata in tutte le vecchie istituzioni". Principi, nobiltà e città, insieme alle istituzioni della Chiesacattolica, costituirono dunque a partire dai secoli centrali del Medioevo i grandi protagonisti della storia politica europea ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] sia della cosiddetta ‘Riforma magisteriale’ dei grandi riformatori istituzionali (Lutero, Calvino, Zwingli) sia, ovviamente, della Chiesacattolica. Tutti i numerosi tentativi tassonomici azzardati negli ultimi decenni, anche quelli più organici ed ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] una nuova persecuzione cristiana «a regibus»119, sicché la novità costantiniana potrebbe essere revocata. La stessa Chiesacattolica visibilmente trionfante nella storia è (antidonatisticamente) realtà pura/impura, secolarmente permixta di bene e di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di Cristo e deprecava l’antisemitismo «in ogni tempo»67.
La lentezza con cui questa svolta epocale nell’atteggiamento della Chiesacattolica verso gli ebrei si trasmise a tutti i livelli del clero e venne da esso accolta e a propria volta trasmessa ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] dell’antica lotta del male col bene, dell’errore colla verità, dell’inferno contro l’opera della Redenzione Divina [...]. La ChiesaCattolica resiste e si oppone a questa opera della Rivoluzione, sicura di vincere perché sta per essa la parola del su ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] importa se lo è di una città o di un’altra. Curiosamente, si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesacattolica per giustificare il costume di trasferire un vescovo da una sede a un’altra.
Le ragioni della politica dell’imperatore ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] religiosi, Diderot si pronunciò a favore del naturalismo, la venerazione di Dio nella natura, e provocò così la reazione della Chiesacattolica alla sua opera e a lui stesso in quanto autore del libro. Il parlamento di Parigi fece bruciare il libro ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...