Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non di poco la già richiamata consonanza postridentina del sentimento cattolico meridionale. Neppure quella intensa azione e il tanto maggiore potere e forza della Chiesa postridentina valsero, però, a mettere strettamente sui binari previsti a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . Il re Etelberto aveva sposato la principessa franca e dunque cattolica Berta, che aveva portato con sé il vescovo Liutrado; dopo delle nozze di Cristo con l'anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di quest'opera non è più in discussione, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] quali sostenevano «non importare che i popoli siano cattolici o eretici, gentili o cristiani purché essi della lettura. cit., p. 168.
71 F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 241.
72 Per Paolo Frisi cfr. D. Sella ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] romano pontefice, dalla generosità del religiosissimo Costantino di santa memoria grande imperatore, la santa, di Dio, cattolica e apostolica chiesa romana fu levata in alto e esaltata (egli si degnò di accordarle il dominio in queste regioni dell ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] occasione del centenario dell’editto di Milano: cfr. F. Savio, La conversione di Costantino Magno e la Chiesa all’inizio del secolo IV, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 1, pp. 385-397; Id., La guerra di Costantino contro Massenzio e le apparizioni ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro tra la Chiesa e lo Stato italiano, Milano 2005, p. 117.
15 Il Papa Pio IX, «La Civiltà cattolica», 29, 1878, cit. in R. Rusconi, Santo Padre, cit., p. 358.
16 Su questo cfr. l ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] subito come assillo pressante la normalizzazione delle relazioni con il papato, con la Chiesacattolico-romana sparsa nel territorio, con i cittadini che da cattolici parevano insidiare ancora il nuovo Stato. La legge delle Guarentigie sembrò più ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] sentiva che di fronte alla secolarizzazione della società il culto della chiesa doveva far splendere in modo più intenso il primato di Dio cfr. A.P. Frutaz, s.v. Messale, in Enciclopedia Cattolica, VIII, Città del Vaticano 1952, col. 837. Poco oltre ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà che introduzione di chi scrive, è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e commentati, a cura di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fallito il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il papa li fece scacciare da molte città del Contado a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...