La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] fascista, seguita nel 1929 dall'accordo con la ChiesaRomana. Se il primo dopoguerra aveva visto il successo dell la crisi dell'egemonia gentiliana, con la ripresa delle posizioni cattoliche e la "conversione" di non pochi idealisti. Scomparso dalla ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] guidato da un uomo come Ferdinando il Cattolico, il più abile, spregiudicato, lungimirante quasi ventennale attività a servizio della Chiesa.
Le sue attribuzioni, successivamente estese, contro gli appelli alla storia romana, così cari al Machiavelli ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] che gli diede modo di spiegare come la questione romana dovesse essere risolta con mezzi morali, d'accordo con IX. Sebbene non fosse cattolico praticante e poco sentisse i problemi religiosi, voleva morire nel seno della chiesa e nella fede dei ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] ), Milano 1980; C. Zaghi, Potere, chiesa e società. Studi e ricerche sull'Italia dolci catene. Testi della controrivoluzione cattolica in Italia, a cura di coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] e la Chiesa di Roma e il popolo cattolico non erano state per più anni turbate; anzi il re, forse nell'intento di assicurare la pacifica successione nel regno suo, aveva cooperato alla fine dello scisma, che separava la Chiesa greca dalla romana (518 ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] Napoli a Francesco alla morte del Cattolico; ne ottenne la protezione al con lui, perché gli tolse di vedere la Chiesa e l'Italia in balia di colui che, della corte di L. X, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXXIV (1911), XLI (1918); e La ...
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. Con l'appellativo di Chiesacattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] cristiane che si chiamano "chiesa", nome che la Chiesaromana rivendica a sé sola, e sotto il quale viene universalmente riconosciuta quando si parla semplicemente di Chiesa (v.).
Occorre notare qui che la dottrina cattolica se, propriamente, intende ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] le direttive morali del mondo cattolico contese dai governi Clemente XIV, 2. tale fu sempre la tradizione della chiesa che non esitò a sopprimere molti ordini regolari D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1881; F ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] della cultura.
Poi, con Ferdinando il Cattolico, comincia la subordinazione degl'interessi siciliani a influenze gotiche francesi (chiesa di S. Maria Alemanna a Messina), gotiche cisterciensi nella Badiazza di Messina e romaniche lombarde (S. Maria ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] dai paesi veramente protestanti del NO.; la sua chiesa anglicana si può considerare come una via di mezzo tra la cristianità cattolicaromana e la protestante. La Gran Bretagna nel S. ha strade romane e alcune città, come Chester, ebbero origine ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...