forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] f una rappresentazione galoisiana ϱ[∼∏:Gℚ→GL2( _ℚ∏), dove Gℚ è il gruppo di Galois Gal (_ℚ/ℚ) della chiusuraalgebrica _ℚ del campo razionale ℚ, _ℚ∏ è la chiusuraalgebrica del campo ℚ∏ dei numeri p-adici, GL2(_ℚ∏) è il gruppo delle matrici 2×2 a ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] questa forma il concetto si trasporta alle curve algebriche sghembe.
Musica
Nel sistema dodecafonico (➔ dodecafonia), la s. si dice discreta (per es., i valori giornalieri di chiusura di un’azione in una data borsa), oppure un numero reale variabile ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] applicazioni, per es., nella teoria della misura e in topologia algebrica, ma ancor più ha mostrato di essere adeguato strumento di che agisce sia nella corsa di apertura sia in quella di chiusura. Nei motori per autoveicoli e per motoveicoli, la d. ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] punti che sono ideali primi di K. In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con è ideale massimale, quindi lo schema su Z coincide con la chiusura di (0) cioè Spec Z={(0¯)}.
V. analitica
V. ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] bra e ket, rispettivamente (‹bra| e |ket›), per la parte di apertura e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano sistematicamente per racchiudere un termine polinomio di una somma, un ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] di X; in tal caso, si dice che Σ è una ‛σ-algebra' se sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l'insieme vuoto appartiene a ϑ consiste dell'insieme di tutti gli insiemi aperti con chiusura compatta. In questo caso però la definizione di τ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] alle loro applicazioni alla fisica teorica dando inizio alla teoria delle algebre di operatori. Dopo il lavoro di Hilbert e prima di quello finita coincidono con quelli di limitatezza e di chiusura, di continuità e di convergenza ordinari.
La ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] invertibile. Ciò significa che det(U−λI)=0 e questa è un'equazione algebrica in λ di grado n, che ha quindi almeno una radice e al nello spazio prodotto E×E dello spazio che siottiene applicando alla chiusura Γ(T) la rotazione J:(x,y)→(y,−x). Dire ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] che
[12] 0 ∉ g(∂D)
dove D è aperto e limitato e indica la sua chiusura in ℝn. Se g è liscia e detg′(c)≠0 per ogni c∈D tale che g su D è definito da
[13] formula
ovvero dalla somma algebrica del numero dei suoi zeri: a questi è assegnato il valore ...
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Equazioni funzionali
Jacques-Louis Lions
La teoria delle equazioni funzionali si è sviluppata a stretto contatto con i problemi via via sorti nelle varie scienze, a partire dalla meccanica, e dalla [...] spazio Hm(Ω) la norma hilbertiana
[8] formula.
Indichiamo con H0m(Ω) la chiusura di D(Ω) in Hm(Ω) (D(Ω) è lo spazio delle funzioni C dal parametro. Si perviene così a certe condizioni (algebriche), che devono essere soddisfatte dal sistema {P,Bj}; ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...