Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] momento in cui il giovane ritornava dal suo soggiorno nel mondo degli spiriti e modo, nella rappresentazione rituale trovano espressione i rapporti di subordinazione e di potere: a seconda dei contesti, si delimitano gli spazi relativi di ciascun ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] comunità o la società nel suo insieme (Turner 1968). Analisi proprio qui che esse si svolgono in modo particolarmente solenne. Un punto determinato dell'area preghiera e della contemplazione, e aciascuna delle quali viene attribuito un determinato ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a volta, nelle diverse situazioni.
Il suo stesso nome mostra, in parte, ma in modo esemplare, la trama di questo processo. Aa un sostrato teologico assai lontano dall'esperienza politica del socialismo. Non a caso si ripromettevano, ciascuno, ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] o mentali, oppure per servirsi del suo corpo e operare così nei confronti 1966). In tal modo si accompagna a un'intensa attività neurovegetativa che consta di una molteplicità di spiritidivinità, ciascuno con nome, sede e culto personali. Essi ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] come indicato nel suo testamento). Nell’agosto del 1390 venne inviato a Oxford, nello univocità dell’ente, intesa in senso lato, nel modo già chiarito da Duns Scoto (In Met., IV, d’Alessandria e Walter Burley, ciascuno fautore di una peculiare forma ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] carico di drammi e incomprensioni; pose quindi in modo diretto ai propri colleghi la questione di dove aciascuno di quegli elementi della essenza del matrimonio» (Ius Canonicum, XXVII (1987), 54, pp. 535-555).
Dopo l’approvazione del Codex il suo ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] 28 agosto redigeva un inventario dei propri beni, dove, accanto a qualche abito e paramento, l'I. enumerava i codici cognoscere non modo nobis veteri tanto rettamente giudicava, che ciascuno volentieri rimetteva ogni causa al suo giudizio" (p. 125 ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] 1851, L. intraprese il suo apostolato nei primi oratori torinesi, consistevano nello stare in mezzo ai ragazzi, "facendosi aciascuno di essi amico, fratello e padre" (Regolamento della anche fra gli educatori, in modo che fosse più facile attuare e ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] ad esso fa seguire i possibili dubbi dottrinali, aciascuno dei quali dedica poi una risposta chiarificatrice, modo ortodosso i casi ad essi sottoposti. Alla Summa, accolta con immenso favore, fu dato l'attributo di angelica dal nome del suo ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] testo si articola in centoquattordici capitoli, ciascuno detto sūra (da sūr 'cima, lunghezza e numero di versetti, grosso modo scalandosi da ampi testi normativi e narrativi a Baghdad per il sultano ilkhanide Üljaytü (703-717 a.E./1304-1317) e il suo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...