Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] da Quintiliano e altri, non resta niente. Si occupò anche di teorie linguistiche nel trattato De analogia, del 54, dedicato a Cicerone, in due libri; vi insegnava che base di ogni eloquenza è la scelta delle parole e che bisogna fuggire le parole ...
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Filosofo stoico, morto in Atene poco prima del 44 avanti Cristo, anno nel quale Cicerone componeva il De officiis (cfr. De offic., II, 86). Ebbe per maestri Stratocle di Rodi, scolaro di Panezio, e Antidoto [...] (Ind. Herc., col. 79). Secondo il racconto di Plutarco (Cat., 4), da lui Catone Uticense fu avviato allo studio della filosofia stoica. È probabile che egli abbia scritto un Περὶ καθήκοντος (Sul dovere): ...
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TLEPOLEMOS (Cornelius Tlepolemus)
P. Moreno
Pittore o toreuta greco, originario di Kibyra in Caria, attivo nel I sec. a. C.
Cicerone lo ricorda insieme al fratello Hieron profugo da Kibyra per sospetto [...] 47, 96). Dei due artisti ricordati insieme è incerto quale fosse il pittore e quale modellatore in cera, cioè toreuta: Cicerone li comprende in una espressione di disprezzo volutamente ambigua, da cui si ricaverebbe che il pittore era Hieron, ma T. è ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] (Ann., ii, 37) ne ricorda un busto nella Curia.
Ci è pervenuta una piccola erma che reca inciso il suo nome, oggi nella Villa Albani (n. 953), di fattura alquanto mediocre, e in proporzioni più piccole ...
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Questore nel 74 a. C., pretore nel 60, il giorno in cui ebbe il consolato (57) ottenne il richiamo di Cicerone dall'esilio. Governò la Cilicia e Cipro, trionfando (51) per alcuni successi bellici ivi riportati. [...] Nella guerra civile parteggiò per Pompeo; dopo Farsalo fu fatto uccidere da Cesare ...
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Legato di Pompeo nella guerra contro i pirati nel 67 a. C. e poi contro Mitridate. Tribuno, nel 62 attaccò Cicerone per il suo operato contro i catilinarî. Nel 60 fu pretore e nel 57 console. Intervenne [...] a favore di Clodio nella vertenza fra questo e Milone. Fu proconsole in Spagna nel 56 ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] grande, e dalla testimonianza di Tacito (Dial. de orat., 18, 25), come da quelle numerose che si possono ricavare da Cicerone stesso, appare come egli fosse uno dei più illustri rappresentanti di quel movimento che fu detto degli Attici (v. atticismo ...
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Filologo classico (Codroipo, Udine, 1897 - Roma 1980), prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura latina all'univ. di Napoli. Opere: Cicerone (1929); L'Eneide e la poesia di Virgilio (1932); Studi [...] virgiliani (1947); Da Plauto a Terenzio (1946-47); Tacito (1973). Ha diretto Latinitatis Italiae medii aevi inde ab a. CDLXXVI usque ad a. MXXII lexicon imperfectum (4 voll., 1939-64; rist. 1970) ...
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Nome di una delle tre sezioni dei libri sacri che regolavano la vita sociale e politica degli Etruschi, distinti da Cicerone (De divinatione I, 72) in haruspicini, fulgurales, rituales libri. Una parte [...] di essi, i libri fatales riguardavano la vita degli uomini e degli Stati, con una sottosezione, i libri Acheruntici, dedicata alla morte e alla vita dell’aldilà; un’altra parte, Ostentaria, concerneva ...
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GRAVITAS
S. Ferri
Sinonimi: auctoritas, dignitas, pondus, bàros. "Peso, importanza"; tanto delle cose materiali come degli argomenti, e dei concetti; Cicerone (Agr., II, 32) sembra preferire gravitas [...] per le sententiae e pondus per i verba; analogamente pondera rerum (Quint., ix, 3, 100) e rerum pondera et dignitates (Gell., xvii, 20) ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...