L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] vittoria, con l’esercito che lo adora come un dio, con il Senato e il popolo che lo acclamano Curiae Veteres, p. 337.
84 Cfr. Reg. urb. X; Codice topografico della cittàdi Roma, a cura di R. Valentini, G. Zucchetti, I, Roma 1983, p. 78; C. Panella, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] l’impedimento a Roma di tutto ciò che potesse essere in contrasto con il suo carattere di ‘città sacra’ – esortando dell’immutabile dottrina cattolica fondata sugli «immutabili diritti diDio»: distinzione fra Chiesa e società civile; subordinazione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] esplicito ruolo di supporto allo sviluppo; la ‘costruzione di chiese e monasteri’ popolava la cittàdi richiami all del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] sociale: e ciò era un fatto voluto da Dio". Una serie di processi politici e culturali, maturati tra la fine del delle istituzioni indoeuropee, 2 voll., Torino 1976).
Berengo, M., La cittàdi antico regime, in "Quaderni storici", 1974, IX, 27, pp. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] determinata per Glaidt, cacciato dalla cittàdi Nikolsburg per l’opposizione di un altro leader anabattista, Balthasar Hubmaier per alienare gli uomini dalla vera conoscenza diDio e trasformare il Dio cristiano in una divinità tripartita. Inoltre, ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] che una cittàdi pagani superstiziosi ricevesse l’onore di presbiteri e diaconi cristiani al suo interno.
Spoliazioni di templi: philochristos polis – ovvero, stando a Eusebio, una città dedicata al Dio dei martiri, in quanto l’imperatore vi aveva ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] area geografica a maggioranza semitica, a est della greca cittàdi Antiochia, comprendente l’entroterra della Siria, la Mesopotamia e spirito, fuoco, acqua, luce, oscurità). Al di sopra di questi vi era Dio. Il caso, o un’intrinseca inquietudine, ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] il forte – a fondare la città più gloriosa, egli assurge a figura dell’incarnazione nascosta di Cristo128. La complessa teologia della storia agostiniana, che vedeva Roma sostenuta dalla grazia diDio per costituire un segno perverso antitetico ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] pochi documenti certi, quelli delle logge di due città che – non a caso – sono cittàdi mare: Genova e Livorno. Capitani il proprio sacerdote, nelle grandi leggi di giustizia e virtù la propria morale, e nel suo Dio la felicità e la propria salute» ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] diDio; la filosofia naturale, che studia la Natura; e la "filosofia umana" che ha come oggetto di indagine l'uomo. La "via principale e comune" di europee, tanto nelle grandi città quanto nelle cittadine di provincia che aspiravano ad acquisire ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...