GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] sollecitazione di G. Pace. Gli atti del processo erano stati inviati per un parere alla facoltà giuridica di Marburgo, che cattivo esempio agli studenti. Anche di notte girava per la città insieme con loro, e gli abitanti di Altdorf se ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] per la giustizia nell’amministrazione. Muore nella città natale il 22 ottobre 1922.
Enciclopedismo e canone Gneist, si era imposta infatti l’idea che quella espressione di Stato di diritto racchiudesse solo «una parte della moderna costituzione» e ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] Emilia; esercitava un notevole peso nella vita politica della città, contando anche sull'amicizia di Cesare Sforza, che fu per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si riuniva la British Medical Association, ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ’età omerica, poi a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] un peso la ostilità di F. S. Nitti (e forse il rifiuto orgoglioso dei F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini. Vi ritrovò G. Carle (il vecchio maestro di Torino), V. Scialoja (dal quale sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] Lloyd Siciliano, risulta ben inserita nella borghesia della città. Nel 1877 si iscrive alla locale facoltà di che vede la vera sintesi organica di tutte le attività dello Stato realizzarsi appunto nell’esecutivo, passa tra i ranghi del giolittismo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] gli studi e per venire inserito nell’ambiente culturale di quella città; lì conobbe l’abate cremonese Isidoro Bianchi, con il quale morale dei legislatori e la seconda alla morale degli Stati, per complessivi sei libri. Rispetto a quattro anni ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] vicende, Perugia fu conquistata da Braccio da Montone. La resa della città fu negoziata dal B. e da altri sette ambasciatori perugini. È incerto se il B. sia stato promotore di tale resa, che indubbiamente le circostanze dell'assedio consigliavano ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] fatto meramente lessicale. La situazione descritta da J. Howard in The state of the prisons (1774) si caratterizza per l'estremo degrado, giovani malfattori, allora dispersi in varie carceri della città. L'opera, progettata da C. Fontana e completata ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . E., I, Padova 1972, pp. XIII-XVIII) e M. Siclari, Nota bio-bibliografica, in C. Esposito, Diritto costituzionale vivente. Capo dello Stato ed altri saggi, Milano 1992, a cura di D. Nocilla, pp. LVIII-LXI. Tra i necrologi vanno ricordati quelli di C ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...