ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] anni (17,3% rispetto al 2,7% per le altre classi di età) e nel Mezzogiorno. Notevolmente elevata appare inoltre l' seggi; il PDUP (nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] alla possibilità di salmi propriamente "davidici".
Gli studî sulla vita sociale ebraica hanno messo in una luce nuova il profetismo. È ), da un rinnovato studio del quale e dalla critica alla classe K di von Soden era risultata la distinzione di un " ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] fisica (fonologica) tra i verbi appartenenti alle varie classi, e l'organizzazione interna che si sviluppa inevitabilmente in esso simulato nel calcolatore. L'ambiente è naturale e sociale, cioè contiene oggetti e altri organismi con i quali ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] scritta nel mondo romano, in Princeps urbium. Cultura e vita sociale dell'Italia romana (a cura di G. Pugliese Carratelli), 'Europa moderna, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classe di lettere e filosofia, serie III, 1993, XXIII, 2, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] presentava molti aspetti curiosi e forse persino unici. Questi studiosi appartenevano a una classe privilegiata che dominava la gerarchia sociale; erano brahmani estremamente ortopratici, ossia 'interessati a fare cose giuste', più che ortodossi ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di apprendere molte cose e perché è un animale straordinariamente sociale per il quale comunicare è più importante di qualsiasi altra cosa la nascita delle grammatiche, che rappresentano la classe di soluzioni possibili al problema di dover far ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] di un concetto è null'altro che ciò che si chiama una ‛classe' (la cui ‛comprensione' è il concetto in questione), si può anche piuttosto, poiché l'attività ivi esercitata è un'attività sociale, come due atti conoscitivi, che hanno come comune ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il quale «ogni cosa si piega dinanzi alle supreme necessità sociali, e tutto ciò che attiene alla difesa immediata della società pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] alcuni mesi ed ho iniziato a conoscere tutti i ragazzi della classe e man mano ho iniziato ad affezzionarmi a tutti loro. esistono, convinzioni errate, sospettosità ingiustificata e ritiro sociale. Le persone che presentano questa malattia possono ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] nominale si può registrare la crescita di peso della classe degli invariabili, originariamente marginale (D’Achille & della tradizione, che appaiono tuttora saldi. Lo stesso contesto sociale sembra, al di là di certe apparenze, favorire la ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...