Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] l'utente), per la quale il linguaggio è un codice semiotico costituito dall'associazione di due ordini di entità: qualunque può contenerne un altro della stessa o di diversa specie (così il SV ha visto poca gente per strada contiene ha visto che è ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] in catalano conservata un tempo in un codice, ora scomparso, della Biblioteca Fabroniana di Pistoia (cfr. Pernau dell'Optica, pp. 283-288 (cfr. anche Lindberg, 1975, p. 16). L'opera è comunemente attribuita a Ibn al-Haytham, anche se si è fatta strada ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ).
Il percorso che condusse allo sviluppo delle perifrasi perfettive con habeo (che, a » (Breve de inquisitione, Siena 715 [Codice diplomatico longobardo, a cura di L. d’altra parte, può prendere le due strade: si parla allora di ➔ allotropi. ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] mi fa paura è la nebbia
(62) ed è quel codice che ci legittima come appartenenti all’umanità (da C-ORAL- 74) Vostro amor è che mi tene in desio
(Pier delle Vigne, Amor in cui desio ed è speranza)
(75) :
(94) avete sbagliato strada
[non non l’avete ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 1839 con le strade ferrate (locomotiva, vagone, treno, tunnel). La stampa e in particolare il longevo «Corriere delle Dame» (Milano opera di Carducci il canto del cigno della poesia aulica e fedele al codice lirico tradizionale. Anche nelle sue poesie ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] parete della valle, hanno anch’essi un po’ di falda coltivata; il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude l’arresto in flagranza, da un terzo a due terzi (Codice penale della Repubblica Italiana, titolo 3, capo 3, art. 111)
I ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] il medesimo codice contiene anche una trascrizione del De vulgari eloquentia di Dante). Il testo risulta copiato nel citato come storico della grammaticografia italiana. Durante gli anni del fascismo, tuttavia, Trabalza mutò strada, realizzando con ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] improvvisavano su canovacci, con effetti di forte vivacità. La caratteristica più vistosa della lingua della commedia è data dalla compresenza cristallizzata di diversi codici: toscano poetico e stucchevole per l’innamorato, veneziano o bolognese per ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] carta, aprono la strada a quell’allargamento dell’istruzione che è la base di una più diffusa conoscenza della lingua italiana. Si diretta della frase, la poesia va invece in direzione opposta, accentuando la sua caratteristica di codice separato ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] Grossa e vedendo un bimbo della prima inferiore, sfuggito a sua madre, cadere in mezzo alla strada, a pochi passi da un «carta d’identità»: un numero identificativo di 15 cifre, chiamato codice Imei, che si trova al loro interno, in genere nella ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...