BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] il commento della l. 14 del libro 3, tit. 1 del Codice, che comincia con le parole: "Rem non novam neque insolitam adgredimur non propriamente romana. Ma dalla conoscenza delle fonti giustinianee e dalla sapienza giuridica acquistata con il loro ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] tipologie più diffuse tra la fine del sec. 5° e l'età giustinianea (capitelli bizonali, a foglie mosse dal vento e a canestro), con di provenienza palestinese e in parte scritti al S., come il codice (gr. 32) che reca la firma del copista Michele. ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] , 2009, 212.)
L’estinzione e le modificazioni dell’usufrutto
Il codice civile, all’art. 1014 c.c., dopo aver richiamato la disposizione cosa», dice l’art. 1021 c.c., riecheggiando il diritto giustinianeo, «può servirsi di essa e, se è fruttifera, può ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] funzione di tramite per la penetrazione nel Regno del diritto giustinianeo (Romano, 1984, pp. 41 s.). Oltre che " melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq.H.124 della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di Michele III (842-867) e Teodora, raffigurati in trono nel codice Skylitzes Matritensis3, fino a Giovanni V Paleologo (1332-1391) e Tralle e Isidoro da Mileto, i responsabili del progetto giustinianeo di Santa Sofia a Costantinopoli. Per quanto la ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Azzone al titolo corrispondente De receptis (2, 55 [56]) del Codice di Giustiniano, attribuita ad A. dal Diplovatazio per confusione d'un glosse precedenti, i testi medesimi del diritto giustinianeo; si piluccarono con gioia le minute contraddizioni ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] (Zecchino, 1997, p. 232).
Sull'esempio giustinianeo, le costituzioni aggiunte al corpus codificato (a costituzioni melfitane di Federico II di Svevia. Riproduzione ed edizione del codice Qq. H. 124 della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] di studiare ed esporre l'intero "sistema" del diritto giustinianeo, "rapportando" principi le singole determinazioni" (p. XIV) ratifica degli atti nulli per difetto di forma secondo il codice civile italiano, Napoli 1885, poi su Il Filangieri, ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] mentre le liste dei nomi, divenute troppo voluminose, furono registrate in codici (ibidem, c. 1061 ss.; Volbach, in Reallexikon, c. a causa della mancanza di senso dello spazio, nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a Giustino I (Justin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] diritto canonico dette vita, in simbiosi con il diritto romano giustinianeo, a quel ius commune (utrumque ius) sul quale si , di cui costituisce la spina dorsale, un codice destinato a disciplinare l’interna organizzazione ecclesiale, sbaglierebbe ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...