FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] (v. Goode, 1956 e 1962; v. Chester, 1977). In Italia, invece, questa relazione è ancora inversa (v. Barbagli, 1990).
La alterare lo stato di figlio (artt. 566 ss.).
Il Codicepenale sanziona poi la violazione degli obblighi di assistenza familiare, i ...
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– Nuove famiglie. Instabilità coniugale e nuove famiglie. Famiglie con un solo genitore. Famiglie ricomposte (o ricostituite). Single non vedovi. Famiglie di fatto. Famiglie di fatto eterosessuali. Famiglie di fatto omosessuali. Bibliografia
Nuove famiglie. – Nel periodo qui considerato (dall’inizio ... ...
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Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie della f. comprendono il soddisfacimento degli istinti sessuali e dell’affettività, la procreazione, l’allevamento, ... ...
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È l’istituzione fondamentale delle diverse società umane, ossia la struttura sociale più semplice, che è alla base del processo evolutivo di tutte le civiltà storiche. La compongono individui legati da matrimonio, parentela (di consanguineità o affinità) o rapporti di dipendenza (f. domestica), che, ... ...
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Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società e della cultura, qualcosa di artificiale, in sintesi - si può dire - un'invenzione sociale. In quanto tale, le ... ...
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Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità o adozione, che vivono sotto lo stesso tetto e condividono ciò che ... ...
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Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. e) Ciclo di vita individuale e familiare. 2. Demografia e famiglia. a) Le grandi trasformazioni. b) II calo ... ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La Camera dei Deputati approva in via definitiva la legge sulla procreazione assistita, che prevede ... ...
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Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale in pieno mutamento, essendo divenuta uno dei luoghi di maggiore innovazione (modernizzazione e postmodernizzazione) ... ...
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Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli schiavi e dei servi viventi nella casa del dominus, il padrone; successivamente il significato si è ampliato a ... ...
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famìglia [Der. del lat. familia] [LSF] Insieme di enti aventi qualità simili. ◆ [ALG] [ANM] (a) Generic., una totalità di enti che godono di proprietà simili; costituiscono una f. le coniche, le quadriche, le curve rettificabili, le funzioni integrabili, ecc. (b) Specific., un insieme di enti (curve, ... ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza pratica, le questioni che nell'esperienza italiana riguardano le tutele accresciute della f. ''di ... ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato il modello standard delle società industriali. La f. biologica, nucleare, primaria, monogamica, ... ...
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Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società non macchiniste. c) Il modello dominante della famiglia occidentale. 3. Le società industriali e la famiglia oggi. ... ...
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Domenico Consoli
Ha talora in D. il senso oggi diffuso di " comunità domestica " costituita dai coniugi e dai figli, ma anche da altri congiunti, tutti sottomessi all'autorità del ‛ pater familias ': Si consideremus unam domum, cuius finis est domesticos ad bene vivere praeparare, unum oportet esse ... ...
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Diritto (XIV, p. 778). - Il cod. civ. del I942 ha notevolmente modificato la disciplina della famiglia. Anzitutto, in armonia con la riforma introdotta coi Patti lateranensi, ha dato efficacia civile al matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico o di altro culto ammesso nello stato ... ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità del paterfamilias. Diverso ne fu il concetto presso altri popoli.
La famiglia presso i popoli primitivi.
Che ... ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] » (Bruni 1996). Se l’italofonia, cioè la capacità di parlare italiano, era ancora molto scarsa nella penisola (a parte in Toscana e giustizia, giudice istruttore, ricorrere in cassazione, codicepenale, amnistiare), dell’economia e della finanza ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] . Fino a pochi giorni prima il risultato era sembrato incerto. L’Italia ha avuto un ruolo decisivo, con la sua diplomazia, nel supporto nel 1890 quando entra in vigore il nuovo codicepenale Zanardelli, che abolisce la pena capitale. Reintrodotta da ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] cittadini e associazioni che, appellandosi al codicepenale, chiesero il sequestro delle opere stimate
D. Liggeri, Mani di forbice. La censura cinematografica in Italia, Alessandria 1997.
Italia taglia, a cura di T. Sanguineti, Milano-Ancona 1999. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e dei relativi ministri e luoghi, il Codicepenale del 1889 non fece più distinzioni tra i culti «ammessi nello stato», compreso quello cattolico48.
Fu decisivo per la formazione di un ambiente evangelico in Italia il fatto che sin dai moti carbonari ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] norme del codicepenale (escluse le violazioni delle sole norme fiscali che abbiano rilevanza penale, le Il lavoro e il suo doppio: seconda occupazione e politiche del lavoro in Italia, Bologna 1985.
Gang, I. N., Gangopadhyay, S., A model of the ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] ibn Ḥanbal, 780-855), sicché il diritto penale si basa sul codicepenale islamico (hudud). Le prime forme organizzate di p. 2).
Per fare un esempio, il sistema di polizia italiano comprende la Guardia di Finanza, il Corpo degli agenti di custodia e ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di un diritto già scritto nel codice della natura. In un sistema Unite per la creazione di una Corte penale internazionale (Conferenza di Roma, 1998). firmata a Washington il 3 marzo 1973 e ratificata dall'Italia a seguito della l. 19 dic. 1975 nr. 874 ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un codice secondario rispetto alla lingua parlata. Grazie alla lontano, a un verbale di condominio, a una sentenza penale, a una ricerca di fisica delle particelle, a in fatto di salute. L’uso dell’italiano è abituale anche nei testi prodotti dal ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] economia della cultura in Italia, Roma 1994.
Carugno, G. N., Mazzitti, W., Zucchetti, C., Codice dei beni culturali ., La contraffazione e alterazione d'opere d'arte nel diritto penale, Padova 1995.
Léon, P., La valutazione del patrimonio culturale ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...